San Francesco e il lupo di Gubbio scolpiti nella spiaggia di Platamona
Una nuova spettacolare opera dell’artista Nicola Urru sull’arenile del Quinto Pettine di Sorso
Sassari È certamente uno degli episodi più famosi della vita di Francesco d’Assisi: il racconto del lupo di Gubbio. Una storia che l’artista Nicola Urru ha deciso di scolpire nella sabbia di Platamona oggi, 4 ottobre, giorno in cui si celebra il santo.
La storia narra che San Francesco giunto a Gubbio, trovò i cittadini spaventati per la presenza nel circondario di un feroce lupo che li tormentava. Francesco, malgrado il parere contrario degli abitanti di Gubbio, gli eugubini, che temono per la sua vita, decide di cercare il lupo per parlargli. Lo trova in un bosco appena fuori della città presso la chiesa della Vittorina. Qui il lupo accoglie minaccioso e con le fauci aperte S. Francesco, ma dopo aver ricevuto la sua benedizione e ascoltato le sue parole di biasimo per il suo feroce comportamento, si tranquillizza. Francesco promette al lupo che se si pentirà del male fatto e cambierà modo di vita, gli eugubini saranno lieti di accoglierlo in città e di nutrirlo. Il lupo accetta questo accordo e pone il suo muso sul ginocchio di Francesco in segno di sottomissione. Francesco e il lupo entrano in Gubbio sotto gli occhi stupefatti dei cittadini e nella grande piazza del mercato (che ancora esiste) il lupo ripete davanti a tutti la sua promessa. Il patto sarà rispettato da entrambe le parti e grande è la riconoscenza degli abitanti di Gubbio per S. Francesco, come grande e sincero sarà il dolore degli eugubini, dopo qualche anno per la morte del lupo.