La Nuova Sardegna

Scienza

Et Telescope, il sindaco di Lula Mario Calia: «Il G7 certifica le nostre potenzialità»

di Claudio Zoccheddu
Et Telescope, il sindaco di Lula Mario Calia: «Il G7 certifica le nostre potenzialità»

Il primo cittadino in linea con Regione e ministero: «La ministra sta facendo un grande lavoro sul piano tecnico e su quello diplomatico. Ci crede quanto noi»

24 ottobre 2024
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Sassari Se tutto andrà bene, dovranno familiarizzare con titoli ostici come “Conference on Large Research Infrastructures. Synergies and impact on science and society”, che poi non è altro che il “claim” (a proposito) della conferenza che sarà al centro del G7 dedicato alle grandi infrastrutture di ricerca e all’impatto che avranno sui territori destinati ad ospitarle.

In sostanza, una finestra sul futuro che tutti, perlomeno in Italia, auspicano per Lula. E proprio a Lula, in questi giorni, cresce l’attesa e la curiosità in vista di un evento che porterà a Sos Enattos i ministri, o i loro delegati, di Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti d’America e Unione Europea. «Diciamo che non ci mancano le cose da fare», spiega il sindaco di Lula, Mario Calia, padrone di casa e pronto ad ospitare il primo dei grandi eventi che in futuro potrebbero diventare la normalità per Lula: «A dire il vero non sappiamo molto di quello che accadrà durante il G7, lo scopriremo nei prossimi giorni. Quello che invece sappiamo è che “la scienza” verrà in visita da noi, che poi è la conferma di come Sos Enattos sia un sito molto interessante a livello mondiale. Se non fosse s così, non verrebbe nessuno. Lasciamo perdere il nostro tifo, questa è la certificazione internazionale del sito di Sos Enattos».

A dare una spinta in più, poi, ci ha pensato anche la Regione: «L’Unità di progetto è la risposta che avevamo sollecitato durante un convegno che abbiamo organizzato a giugno. Per spingere e sostenere la candidatura di Sos Enattos è necessaria una regia unica che coordini le fasi tecniche, quelle politiche e quelle scientifiche con un’unica strategia. Non possiamo andare in ordine sparso e questo è un grande passo avanti. Posso dirlo? È grasso che cola».

Intanto, anche a Sos Enattos si inizia a intravedere qualche passo in avanti: «Inizia a prendere forma quello che speriamo possa essere il salotto dell’Et. Mi riferisco all’ex impianto di lavorazione di granito della Rimisa che ospiterà anche un laboratorio e un museo – spiega Calia prima di quantificare l’intervento –. Sono 20 milioni di euro, non sono spiccioli».

Se la Regione ha esaudito i desideri della politica locale, il ministero sembra iperconnesso con Lula: «La ministra Bernini sta lavorando alla grande – aggiunge il sindaco di Lula –. Ha preso l’impegno con tanto entusiasmo, ci crede quanto ci crediamo noi e sta facendo un lavoro enorme e certosino anche a livello diplomatico perché oltre alla Spagna avremo anche il sostegno francese – si sbilancia Calia prima di analizzare il punto di vista dei suoi concittadini –. C’è ottimismo ma ci sono un paio di San Tommaso. È normale, non è facile entrare in queste dinamiche ma tutti sperano che l’Et possa rappresentare un riscatto per noi e per tutto il territorio».

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