Banche e supermercati, quattro assalti in 7 giorni: cresce la paura nell’isola
Tentativi di furti a Sassari e nella stessa notte a Tissi e Trinità. Nel nord Sardegna crescono gli episodi di criminalità
Sassari Tutto a un tratto, è comparsa una certa aria di Far west. Se più indizi fanno una prova, la prova è che a Sassari e provincia bisogna cominciare a preoccuparsi. Banche e supermercati nell’ultima settimana sono finiti nel mirino di criminali a caccia di bottino. I dati del Dipartimento sulla sicurezza dicono che la provincia sassarese, estesa a tutto il nord Sardegna, Gallura compresa, è la meno sicura dell’isola.
In una settimana Mercoledì 23 ottobre ne ha fatto le spese la Crai di Latte Dolce, quartiere popolare di Sassari. Due uomini a volto coperto in pieno pomeriggio sono entrati nel market di via Lago di Baratz armati di pistola e sono usciti con cinquecento euro. Nella notte tra domenica 27 e lunedì 28 ottobre, una banda con un Doblò pensato come ariete e un martello, ha sfondato l’ingresso del supermercato Tuttigiorni a Predda Niedda e portato via una cassaforte con seicento euro. Poi gli ultimissimi fatti, il tentativo di furto fallito a Tissi, dove i malviventi, nel cuore della notte tra martedì 29 e ieri 30 ottobre, hanno provato a sfondare il vetro del Banco di Sardegna. Prima con un’Alfa Romeo Giulietta, poi con un estintore, ma niente da fare e sono scappati. Stessa scena esattamente nelle stesse ore, e ancora più tragicomica, con una banda che ha provato con lo stesso modus operandi a portare via il bancomat del Banco di Sardegna a Trinità d’Agultu. Una Fiat Panda usata per sfondare i vetri, ma l’allarme si è subito attivato e i malviventi sono fuggiti a mani vuote.
I numeri Secondo il report del 2023 del Dipartimento di Sicurezza pubblica del Ministero dell’Interno, in un quadro che vede la Sardegna tra le regioni in assoluto meno pericolose d’Italia – Oristano è la provincia più sicura per il rapporto tra abitanti ed episodi denunciati –, preoccupa Sassari: per quanto riguarda furti e rapine, quella di Sassari è la prima provincia sarda a comparire nella classifica italiana, al 57esimo posto con 112 denunce nell’anno passato, e si sale fino al 14esimo posto nello specifico delle rapine in uffici postali. Oristano conquista il miglior piazzamento in Italia in diverse categorie, ovvero: violenze sessuali, furti, lesioni dolose, danneggiamenti e rapine. Cagliari si dimostra un luogo in generale piuttosto sicura conquistando il 94esimo posto su 106 province. Nel 2023 nel capoluogo di regione e nelle zone limitrofe sono state registrate complessivamente 322 denunce in meno rispetto all’anno precedente. Per omicidi preterintenzionali, Cagliari è nientemeno che al settimo posto.
Le analogie Criminalità sì, organizzata no. Gli ultimi colpi messi a segno o tentati potrebbero essere legati se non altro per le dinamiche molto simili – è un’ipotesi a cui stanno lavorando le forze dell’ordine. Al di là di questo, però, sono soprattutto episodi accomunati da operazioni apparentemente poco studiate. Non sono il commando con decine di criminali addestrati che a giugno ha assaltato la Mondialpol di Sassari con auto bruciate come diversivi, benna per aprire varchi e mitra di difesa. Niente di tutto questo. Sono furti maldestri, bande forse improvvisate e mosse dalla disperazione, che puntano a piccoli bottini. La razzia al bancomat, ma anche al semplice supermercato di quartiere.