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Ecco la famiglia sarda che ha conquistato Bali con seadas, civraxiu e culurgiones

di Federico Spano
Ecco la famiglia sarda che ha conquistato Bali con seadas, civraxiu e culurgiones

Partiti dall’isola dieci anni fa hanno aperto diversi ristoranti in Indonesia: protagonisti i prodotti della Sardegna

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Sassari C'è un angolo di Sardegna a Bali, dove è possibile mangiare seadas, culurgiones e malloreddus. Un luogo lontano dodicimila chilometri dall'Italia, dove da dieci anni una famiglia di Cagliari offre ai turisti di tutto il mondo i sapori della sua terra. L'ultimo ristorante aperto da Federica Puddu, 38 anni, e dal marito Federico Alfredo Ambu, di 36, si chiama “Sa Domu”, nella città di Gunung Payung. «Facciamo il pane in casa, anche il civraxiu, con un lievito madre iniziato in Sardegna nel 2018 – racconta Federica Puddu –, ma prepariamo anche il guanciale, la salsiccia e la fregola. Il formaggio che usiamo nelle seadas è un filante che fanno qui, una caciotta fresca che prendiamo da un produttore italiano di formaggi a Bali. Purtroppo importare alcolici è impossibile, quindi non abbiamo modo di offrire il mirto ai nostri clienti. Mia madre, in alternativa, fa un liquore a base di zenzero locale, si chiama gingerello, così forte che fa passare anche i malanni».

I genitori di Federica Puddu, dopo una vacanza nel 2012 in cui si erano innamorati dell'Indonesia, hanno deciso di trasferirsi nel 2014. La mamma, Giusi Fois, che ora ha 69 anni, era una insegnante di inglese e francese alle medie, e nel tempo libero aiutava il marito Armando Puddu (68 anni) nella contabilità della sua impresa edile. I due non erano più soddisfatti della vita a Cagliari e hanno deciso di lasciare tutto per aprire un ristorante a Bali. La figlia Federica, con il suo futuro marito, e il fratello Edoardo, tutti appassionati di surf, non hanno avuto dubbi e hanno seguito i genitori nell'avventura indonesiana.

Il primo ristorante si chiamava “Ajò”, e si trovava nella località di Seminyak, a Bali. Qui gli chef erano Edoardo e Federico, mentre i genitori lavoravano in sala. «Dopo due anni abbiamo lasciato Seminyak perché troppo caotica. I miei genitori hanno aperto un altro ristorante a Balangan, a sud di Bali, e lo hanno chiamato “Like at home” (Come a casa, ndr), mentre io e mio marito abbiamo deciso di spostarci in Spagna – racconta Federica – prima a Barcellona, poi alle Canarie. Ma dopo due anni abbiamo deciso di tornare a Bali e abbiamo ripreso a lavorare nel ristorante di famiglia. Il Covid ci ha costretti a chiudere per un periodo, ma abbiamo ripreso l'attività nel 2021, in un locale nuovo nella città di Ungasan».

Il ristorante "Like at home" lo scorso marzo è stato protagonista di "Little big Italy", la trasmissione del canale 9 condotta da Francesco Panella. La puntata, vinta dalla famiglia Puddu, andrà in onda in Italia il prossimo 25 novembre. «Un mese dopo avere registrato la trasmissione – spiega Federica – i miei genitori hanno deciso di chiudere il ristorante per andare in pensione. A quel punto io e mio marito abbiamo aperto il nostro locale, che abbiamo chiamato “Sa Domu”, nella città di Gunung Payung. Ora i miei genitori si sono trasferiti in un’altra isola indonesiana, Sumbawa, dove mio fratello, che ha 33 anni, ha aperto il ristorante “Shardana”. Anche noi penso che ci trasferiremo lì. I miei figli, Leonardo di 4 anni e Beatrice, nata un mese fa, potranno stare accanto ai nonni».

Federica e il marito non riescono a tornare in Sardegna dal 2018. «Ci manca come l'aria, ma ora con l'arrivo della mia seconda figlia, spostarsi è ancora più complicato. Comunque ormai la nostra casa è qui. A Bali ci siamo sposati, e per il nostro matrimonio, celebrato in una chiesa cattolica, sono venuti tantissimi amici dalla Sardegna. Abbiamo fatto il ricevimento nel nostro ristorante. Nonostante i sardi a Bali non siano tanti, il fatto curioso è che qui è venuta a vivere anche una mia carissima mica di Assemini: ha aperto un ristorante italiano con il compagno emiliano». Per il momento la famiglia Puddu Ambu resta lì. «In Italia non riusciremmo mai a vivere - conclude Federica -. Potremmo ritornare in Sardegna, ma solo quando saremo in pensione».

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