No vax, annullate le multe. Le reazioni: «Un insulto a milioni di italiani». Salvini: «Segno di pacificazione dovuto»
Decreto Milleproroghe, nel testo stop ai procedimenti sanzionatori: sulla misura scoppia la polemica
Sassari Sulle multe ai no vax annullate, come previsto dal decreto Milleproroghe, è polemica. Nel testo si legge che i procedimenti sanzionatori non ancora conclusi «sono definitivamente interrotti, mentre le sanzioni pecuniarie già irrogate sono annullate». Inoltre, i giudizi pendenti, aventi ad oggetto tali provvedimenti, «sono estinti di diritto a spese compensate». Possibile infine il rimborso delle eventuali somme versate anteriormente alla data di entrata in vigore del decreto.
La misura ha innescato un acceso dibattito, con l’opposizione che va all’attacco contro il governo Meloni. In prima linea il consigliere regionale della Puglia, Pier Luigi Lopalco (Pd), ex assessore regionale alla Sanità nel periodo della pandemia Covid. «La decisione del governo Meloni di tagliare le multe ai no vax non è solo un atto di gravissima irresponsabilità. È uno schiaffo per milioni di italiani che, con sacrificio e senso civico, hanno rispettato le regole per tutelare sé stessi e l’intera collettività. È un’offesa alla memoria delle vittime del virus e alle loro famiglie che meritano rispetto, non atti di cinico calcolo politico».
«La cancellazione delle multe ai no vax e la decisione di rifondere chi ha pagato è un pessimo segnale da parte di un governo in cui si fanno scambi su cose non lecite – è il pensiero espresso da Sandra Zampa, capogruppo del Pd nella Commissione Affari sociali, sanità, lavoro –. La sospensione delle multe era già ridicola, ora cancellarle e restituire i soldi a chi ha pagato è profondamente scorretto dal punto di vista giuridico-amministrativo».
Per la capogruppo di Avs alla Camera Luana Zanella «il Governo di Giorgia Meloni ha una passione incontinente per i condoni. Così a Natale ha pensato bene di farne dono ai suoi seguaci no-vax per evitargli di pagare la multa loro comminata durante la pandemia da Covid. Alla faccia di tutti coloro che si sono vaccinati contribuendo ad arginare e superare la pandemia».
Rincara la dose sui social la deputata di Italia Viva, Maria Elena Boschi: «Togliere le multe ai no vax non è solo un insulto a milioni di italiani che hanno rispettato le regole ma una grave offesa agli operatori sanitari e a tutte le vittime del Covid».
C’è anche una voce fuori dal coro fra gli esponenti della maggioranza, quella del presidente leghista della Camera Lorenzo Fontana: «Non mi è mai piaciuto pensare che ci fosse una multa per questioni di vaccinazioni, ma era importante sensibilizzare le persone in quel momento drammatico. Non mi piacque che una multa fosse messa allora, ma adesso non mi piace che chi l’ha pagata rischi di fare la figura del fesso».
Non la pensa così il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini, che afferma: «La drammatica pagina Covid fortunatamente è alle spalle, quindi chiudere una volta per tutte il contenzioso con il passato e annullare multe e sanzioni penso che sia un segno di pacificazione nazionale dovuto. Come ministro, come segretario della Lega e come cittadino italiano sono contento che quella pagina venga superata».