Pecorino Romano Dop, Dario Giagoni al ministro Francesco Lollobrigida: «Difendiamo la razza sarda»
Il deputato leghista a difesa del disciplinare: «Servono azioni per evitare che il prodotto venga snaturato»
Sassari Il deputato sardo della Lega, Dario Giagoni, alza la mano sulla recente mobilitazione di pastori sardi scesi in campo a difesa del disciplinare del Pecorino Romano Dop.
Il disciplinare in questione tra le varie prescrizioni «stabilisce la lista delle razze ammesse alla produzione del latte destinato alla Ddp: la razza sarda, compresa la sub popolazione nera di Arbus e le altre attualmente presenti negli storici areali produttivi del Lazio e della provincia di Grosseto», spiega Giagoni.
«Tuttavia – commenta il parlamentare –, la recente assemblea del Consorzio di tutela ha rimesso in discussione quel dato compatto: al di là delle questioni interne, i pastori annunciano battaglia affinché vengano rispettate le volontà che il Consorzio, in collaborazione con la Regione Sardegna e col Ministero avevano raggiunto a suo tempo. Occorre fare chiarezza».
Con un’interrogazione parlamentare, Giagoni interpella il ministro Francesco Lollobrigida: «Per capire se intenda eventualmente attuare azioni per evitare che venga snaturato il prodotto e compromessa l’immagine del Pecorino Romano Dop, simbolo delle eccellenze sarde e dei territori interessati sui mercati nazionali e internazionali».
Al ministro delle Politiche agricole il parlamentare sardo ha sottolineato che «sarebbe senz’altro utile proporre un tavolo tecnico permanente interistituzionale pubblico-privato per l’intero comparto ovino che coinvolga, tra l’altro, pastori, allevatori, produttori, consorzi, cooperative, sindacati, ministeri e le tre regioni coinvolte (Sardegna, Lazio e Toscana)».