La Nuova Sardegna

Sanità

Dal vertice di maggioranza: «Fiducia a Bartolazzi, ma la riforma non può attendere»

di Andrea Sini
Dal vertice di maggioranza: «Fiducia a Bartolazzi, ma la riforma non può attendere»

Roberto Deriu (Pd): «Commissariamenti delle Asl necessari per migliorare procedure e coordinamento»

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Sassari Nessuna spaccatura sulla sanità, nessun dubbio sul fatto che la mozione del centrodestra contro l’assessore Bartolazzi oggi in Consiglio verrà respinta, via libera “con riserva” al disegno di legge della giunta.

Prove di compattezza nel Campo largo, con la maggioranza di centrosinistra che da un lato “non si fa dettare l’agenda dal centrodestra”, secondo quanto sottolineato dal capogruppo del Pd, Roberto Deriu; e dall’altro vede però – e riconosce in maniera chiara – la necessità di un effettivo cambio di passo su uno dei temi più delicati e discussi, dunque con il commissariamento delle Asl isolane ma anche con ulteriori passaggi chiarificatori. Circa due ore di confronto serrato, alla presenza della governatrice Alessandra Todde – che ha ribadito la necessità di procedere compatti verso la riforma della sanità – e dello stesso assessore Armando Bartolazzi, hanno permesso alla maggioranza di mettere sul tavolo le questioni più spinose emerse negli ultimi mesi. «Non ci sono stati strattoni, né fughe in avanti – ha detto Deriu al termine del vertice –. La giunta ha annunciato di voler apportare modifiche con un maxi emendamento alla proposta di riorganizzazione complessiva della sanità presentata il 2 settembre. Sono stati illustrati gli obiettivi e i principi che guidano queste novità e si è deciso di procedere il più velocemente possibile. I dettagli verranno analizzati in commissione».

«L’assessore Bartolazzi ha parlato di “rivoluzione funzionale”– aggiunge il capogruppo del Pd in Consiglio – . È necessario procedere alla razionalizzazione delle forze e questo va fatto contestualmente al commissariamento delle Asl. Non c’è tanto da rivoluzionare le strutture, quanto da migliorare le procedure e il coordinamento tra le varie funzioni. Da questo punto di vista la rivoluzione riguarda tutto il sistema, nel quale vanno introdotte trasversalità di rete. Ci sono temi caldi come la medicina generale e la sanità territoriale: anche in questo caso i temi verranno sviluppati meglio in commissione. Siamo tutti preoccupati per le condizioni della sanità e ognuno di noi è spinto ad agire dall’elettorato, dall’opinione pubblica e dalle necessità dei cittadini».

«La sanità è il primo dei problemi e necessita assolutamente di soluzioni immediate – ha ribadito il capogruppo dei Progressisti, Francesco Agus –. Alcune di tipo gestionale e amministrativo, altre legislativo. È evidente a tutti il fatto che su tematiche fondamentali come le liste d’attesa, la sanità territoriale e la crisi dei pronto soccorso, ogni giorno che trascorre senza un cambio di passo ha un costo per la salute dei cittadini».

Anche Agus ha poi confermato che oggi in consiglio la mozione di sfiducia presentata dall’opposizione nei confronti dell’assessore Bartolazzi verrà respinta. «Non ci sono dubbi – ha spiegato – ma una volta chiusa questa partita bisognerà continuare a restare concentrati sull’obiettivo. Perché è davvero necessario agire in fretta e nei modi giusti».

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