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Lavoratori del Sulcis, è scontro tra l’assessora Desirè Manca e la ministra Marina Calderone

Lavoratori del Sulcis, è scontro tra l’assessora Desirè Manca e la ministra Marina Calderone

Dall’esponente della Giunta: «Abbiamo sollecitato il ministero ma non abbiamo ricevuto risposte». La replica: «Gravi parole, bisogna assumersi le proprie responsabilità»

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Cagliari Dopo l'occupazione della sala riunioni dell'assessorato regionale al lavoro, Desirè Manca ha risposto ai sindacati del Sulcis: «A seguito dell’incontro tenutosi presso l’assessorato del Lavoro con la Ministra Calderone il 9 dicembre scorso, con pec inviate alla stessa Ministra in data 12 dicembre 2024 e 9 gennaio 2025, non solo abbiamo sollecitato un ulteriore incontro, che reiteriamo oggi – ha scritto l’assessora in una nota –, ma abbiamo chiesto informazioni certe in merito all’utilizzo delle risorse statali per consentire la proroga del trattamento di integrazione salariale straordinaria in favore delle imprese che insistono nelle aree di crisi complessa e che sono in attesa di una convocazione per la concessione dell’ammortizzatore. Nonostante ciò le nostre richieste sono rimaste inevase. L’autorizzazione all’utilizzo delle risorse residue, e pertanto l’emanazione del decreto di concessione dell’ammortizzatore sociale, è esclusiva competenza del Ministero del Lavoro».

Parole che hanno trovato replica nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 15 gennaio, con la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone che ha spiegato: «Ho letto con sconcerto le gravi parole del neoassessore al lavoro della Regione Sardegna. Capisco la confusione in assessorato ma è arrivato il momento di assumersi le proprie responsabilità, fornendo informazioni corrette. È in gioco il destino dei lavoratori e del territorio del Sulcis. Il mio impegno per la Sardegna non è mai mancato e lo dimostrano i fatti». E ancora: «Ho personalmente partecipato agli incontri che si sono tenuti nel corso dei mesi passati, sia a livello nazionale che in sede regionale, con un intervento diretto e personale anche presso gli stabilimenti della Portovesme S.r.l insieme con il collega Ministro Urso per incontrare direttamente le rappresentanze dei lavoratori, i sindacati e la parte datoriale sulla crisi in atto; in tutte le occasione, ho rappresentato con chiarezza e determinazione la massima attenzione di questo ministero in ordine alla gestione delle crisi».

In serata, la replica dell’assessora regionale Manca: «Le informazioni contenute nella nota della ministra Calderone avrebbero dovuto essere comunicate a questo assessorato, così come richiesto in più occasioni, con largo anticipo e non soltanto oggi a seguito dell’occupazione dei nostri locali da parte dei sindacati. Con grande rammarico e sconcerto apprendo che la ministra mi attribuisce gravi affermazioni. Riportare una realtà oggettiva dei fatti, ovvero comunicare con trasparenza alle parti sociali di non avere ricevuto risposte a fronte di numerose sollecitazioni, corrisponde al vero. Così come corrisponde al vero, e non si può definire “grave affermazione” aver richiesto un incontro urgente con la ministra a più riprese».

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