Frane, crolli, fiumi esondati, allagamenti e incidenti: tutti i danni del maltempo in Sardegna
Centinaia di criticità nei Comuni colpiti dalle forti piogge che continueranno anche nelle prossime ore
Sassari Dai tetti scoperchiati agli alberi e lampioni piombati a terra, per arrivare agli allagamenti di cantine e fino all’esondazione dei fiumi. Nell’isola sotto allerta rossa è emergenza piena a causa della tempesta di vento e pioggia che da un paio di giorni sta sferzando soprattutto la parte orientale dell’isola. Si temevano i nubifragi ma la natura è stata clemente e ha regalato “soltanto” acqua a catinelle che comunque sta creando molti problemi a livello idrogeologico. La sala operativa della protezione monitora costantemente quello che sta avvenendo, soprattutto sulle aste fluviali e sugli invasi.
Il 18 gennaio i vigili del fuoco di Cagliari Intervento dei Vigili del fuoco di Cagliari sono intervenuti lungo la ex statale 125, all’altezza del chilometro 26,9 per un cipresso di 12 metri che minacciava di cadere a terra. La strada, chiusa al traffico nel corso delle operazioni, é stata riaperta alla regolare viabilità nella notte. Oltre ai vigili del fuoco sul posto presenti anche i tecnici dell’Anas.
Nella diga di Govossai si è deciso già da alcune ore di scaricare a valle. I sindaci dei Comuni sotto allerta rossa, nel Nuorese e in Ogliastra, sono alle prese con piccoli e grandi danni che ora dopo ora diventano sempre di più. I vigili del fuoco, attraverso l’articolazione dei vari comandi sparsi per l’isola, hanno effettuato centinaia di interventi. E, purtroppo, ci sarà da lavorare anche nelle prossime ore.
La diga di Pedra ‘e Othoni a Dorgali è in stato di allerta: il lago è salito a 102 metri e sta scaricando a valle:
La situazione a Oschiri:
Mare in burrasca a Porto Torres: