Le nuove regole
La proposta anti Trump: «Pensionati canadesi, venite in Sardegna a svernare»
Gli ex artigiani dell’Anap ai “colleghi” in fuga dagli Usa: «Qui niente impronte digitali ma buon clima e ottimo cibo»
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Sassari Una proposta ai “colleghi” canadesi, un’alternativa dopo i paletti imposti dall’amministrazione di Trump: «Venite da noi in Sardegna a trascorrere i mesi freddi. Le nostre case sono aperte, sarete i benvenuti, il nostro clima vi conquisterà». L’invito arriva dall’Anap, l’Associazione nazionale anziani e pensionati di Confartigianato, a seguito della notizia che le frontiere nordamericane saranno sempre più chiuse per coloro che trascorrono l'inverno nel sud degli Stati Uniti. Infatti, secondo le nuove regole americane di soggiorno, i viaggiatori canadesi che resteranno più di 30 giorni negli Stati Uniti dovranno registrarsi presso le autorità statunitensi e fornire le proprie impronte digitali con un evidente aggravamento burocratico. La misura, che colpirà principalmente i pensionati e gli anziani canadesi che svernano al caldo, entrerà in vigore l'11 aprile. Il valore prodotto da questo turismo della terza età è di 15 miliardi di dollari grazie ai pensionati canadesi che svernano in Florida e in Arizona.
Spiega Giovanni Antonio Mellino, presidente di Anap Sardegna e vicepresidente nazionale: «Il nostro vuole essere un messaggio di accoglienza, condivisione e fratellanza, andando oltre le questioni politiche. Vogliamo però anche invitare a conoscere la nostra splendida isola che non ha nulla da invidiare agli Stati americani che si affacciano sull'oceano». L’isola blue zone può essere una «forte attrattiva per flussi di pensionati alla ricerca dell'eccellente vivere e dell'elisir di lunga vita». Al punto che «un flusso turistico delle terza età, potrebbe favorire l'apertura continua delle strutture alberghiere e di quelle dell'extralberghiero anche nei mesi invernali. Siamo già al lavoro, anche con la nostra sede nazionale, per contattare le associazioni dei pensionati del Canada per far sapere loro che la Sardegna apre le sue porte con calore e ospitalità - continua Mellino - perché con il suo clima mite, il patrimonio storico e culturale, è il luogo ideale per un soggiorno prolungato lontano da caos delle metropoli».
