Nubifragio a Sassari, il sindaco Giuseppe Mascia: «Al lavoro per individuare le cause degli allagamenti»
Il primo cittadino promuove la protezione civile: «Normalità ripristinata rapidamente». Sessanta persone impegnate tra polizia locale, protezione civile e barracelli in oltre 30 interventi fra città e agro
Sassari «Il sistema della protezione civile ha funzionato, ma dobbiamo individuare le cause e intervenire il prima possibile». Così il sindaco di Sassari Giuseppe Mascia, interpellato dalla Nuova dopo il nubifragio che ha ha gettato nel caos la città stamattina, giovedì 3 ottobre.
Oltre trenta gli interventi coordinati dal centro operativo comunale durante una giornata che ha visto impegnati 44 tra ufficiali e agenti della polizia locale, 5 tra funzionari e operatori della Protezione civile comunale, dieci volontari delle associazioni di protezione civile (Misericordia, New life, Sassari Soccorso) e un equipaggio della compagnia barracellare.
«La macchina operativa della protezione civile ha permesso di ripristinare condizioni di quasi totale normalità nel più breve tempo possibile, ma occorre indagare rapidamente e a fondo sulle cause dirette e indirette che hanno prodotto una simile emergenza a fronte di una precipitazione eccezionale ma contenuta nel tempo» ha detto Mascia.