La Nuova Sardegna

Sassari Avevano scippato almeno tre donne fra i 50 e gli 80 anni in diverse zone di Sassari. Così, per un uomo e una donna originari della Gallura è scattata la denuncia da parte degli agenti della Squadra mobile in collaborazione con il personale dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della polizia di Sassari.

Potrebbe quindi rientrare l’allarme scippi, scattato in città dopo che, lunedì 28 ottobre, cinque episodi diversi avevano creato forte preoccupazione nel corso Vittorio Emanuele, ma non solo.

La coppia è accusata di tre diversi scippi. La prima vittima era stata derubata della borsetta alle 9.50 di lunedì, mentre percorreva il cavalcavia ferroviario di corso Trinità. La donna era stata scagliata in terra, senza però riportare ferite.

Il secondo episodio era capitato da tutt’altra parte, in via Biasi nel quartiere di Luna e Sole, poco prima dell’una. Infine, l’ultimo colpo nel pomeriggio intorno alle 15 nei parcheggi seminterrati del centro commerciale Tanit. 

Tutti gli scippi sono stati effettuati utilizzando un motorino rubato quella stessa mattina nel quartiere di Li Punti.

Ora resterà da capire se i due sono autori anche degli altri due colpi, avvenuti nella parte bassa del corso, e su cui indagano i carabinieri.

I due sono stati denunciati alla procura della Repubblica per i reati di rapina e furto con strappo in concorso. Il questore ha adottato nei loro confronti la misura del divieto di dimora nel Comune di Sassari per un periodo di tre anni.