Fotovoltaico nelle campagne della Nurra, il Comune contro il sì al progetto
L’amministrazione Mascia ricorre al Consiglio di Stato per fermare l’impianto sbloccato dal giudice amministrativo
Sassari Palazzo Ducale non si arrende, incassa la sconfitta al Tar e decide di giocare il tutto per tutto al secondo e ultimo round, davanti al Consiglio di Stato. Si parla di energie rinnovabili, impianti fotovoltaici per la precisione, e il terreno di scontro è ancora una volta quello dei terreni agricoli della Nurra. Oggetto della contesa è un progetto presentato dalla società Agrisun srl, per la realizzazione di un campo fotovoltaico nei terreni dell’Alta Nurra, agro del Comune di Sassari.
Un progetto dalle dimensioni abbastanza ridotte, dato che si parla di una potenza di 4,9 megawatt, ma che assume un valore simbolico e giudiziario importante, mettendo in contrasto, da un lato, il piano paesaggistico regionale e, dall’altro, il decreto Draghi del 2021 sulle aree idonee. In realtà, la potenza prevista originariamente era più alta, 7 megawatt, ma i proponenti scelsero di ridurla sotto la soglia dei 5 megawatt per evitare la procedura di valutazione di impatto ambientale e passare per una meno impegnativa conferenza dei servizi. Proprio in questa sede, però, era arrivato il parere negativo dell’ufficio regionale Tutela del paesaggio, con la motivazione che il piano paesaggistico regionale non consentiva quel tipo di interventi in quella zona. Inevitabile, a quel punto, lo stop da parte del Comune di Sassari.
Agrisun aveva però deciso di impugnare il provvedimento davanti ai giudici amministrativi di Cagliari che, l’11 dicembre, hanno dato ragione all’azienda e annullato il provvedimento negativo di Palazzo Ducale. Il collegio, composto Tito Aru (presidente, Antonio Plaisant (estensore) e Andrea Gana aveva accolto le motivazioni dell’impresa rappresentata dall’avvocato Andrea Sticchi Damiani.
Affermando la supremazia del decreto Draghi, che individua l’area come idonea per l’installazione di impianti fotovoltaici, rispetto al piano paesaggistico, che invece li esclude. Una decisione che, secondo il Comune, «appare affetta da molteplici vizi di tipo sostanziale e procedimentale». Ecco perché, su proposta del sindaco Giuseppe Mascia, è arrivata la decisione della giunta di dare mandato agli avvocati Maria Ida Rinaldi, Simonetta Pagliazzo, Anna Maria Antonietta Piredda e Marco Russo, di impugnare la pronuncia del Tar, davanti al Consiglio di Stato
Stando ai dati Terna, aggiornati al 31 gennaio, i progetti per la realizzazione di impianti fotovoltaici, in Italia, raggiungono una potenza complessiva di 153 gigawatt. Il 13,63 per cento di questa potenza, per un totale di 20,85 gigawatt e 496 istanze, riguarda la Sardegna. Il carico più grande, nell’isola, è proprio per la provincia di Sassari, dove sono stati presentati progetti per 9,84 gigawatt. E, in provincia di Sassari, la parte del leone spetta proprio alla Nurra: nel territorio dei Comuni di Sassari e Porto Torres, con un contributo minimo anche da Stintino e Porto Torres, ci sono richieste per 4,38 gigawatt. Per quel che riguarda lo stato di avanzamento di questi progetti, il 34% ha ricevuto il nulla osta ed è in attesa del via libera di Terna alla connessione alla rete, che è già arrivato per l’1,6%. Il 35% si trova in fase di valutazione da parte degli enti regionali e statali, mentre il 29% è nelle prime fasi dell’iter.