Tumori: da Iv mozione prevenzione cancro seno, Schillaci 'inaccettabili divari tra Nord e Sud'
23 ottobre 2024
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Roma, 23 ott. (Adnkronos) - "Abbiamo promosso questa iniziativa come Iv ma abbiamo subito voluto che fosse di tutti e lo è diventata. Quello che a noi preme è che questa mozione diventi legge eliminando differenze tra le regioni" perchè sullo screening sul tumore al seno, dai 45 ai 74 anni, "serve una strategia su base nazionale". Così Raffaella Paita di Iv presentando con Daniela Sbrollini una mozione per l'estensione e l’implementazione delle misure di prevenzione del tumore al seno in un conferenza stampa con il ministro della Salute, Orazio Schillaci. "Lanciamo un appello per l'immediata calendarizzazione in aula". "C'è la necessità che non ci sia più una situazione a macchia di leopardo. Al ministro consegniamo questa mozione, cercando di arrivare al risultato tutti insieme, governo e Parlamento", aggiunge Sbrollini. Un invito raccolto dal ministro Schillaci: "C'è un tema di prevenzione su cui puntiamo moltissimo. Individuare i tumori in fase iniziale è decisivo. Ma attualmente i programmi di screening gratuito registrano il 52% di adesioni: troppo poco. E permane una differenza inaccettabile tra le regioni del Nord e del Sud, dove la media delle adesioni ai programmi di screening gratuito è ben al di sotto del dato nazionale". Quindi, sottolinea il ministro, "occorre potenziare lo screening, in questo ci aiuta il Pnrr". C'è anche un tema di digitalizzazione: "Se al posto della lettera cartacea arriva un messaggio sul cellulare è chiaro che il reclutamento è più efficace". L'Italia, osserva Schillaci, "è un punto di riferimento in Europa" sul versante della lotta ai tumori. "Dobbiamo assolutamente puntare sulla prevenzione. Su questo ci vuole un grande impegno di tutti. Nella lotta ai tumori serve un patto forte tra tutte le forze politiche come questa mozione ha fatto".