Autonomia: Parrini (Pd), 'legge già demolita da Consulta, restano brandelli inapplicabili'
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Roma, 20 gen. (Adnkronos) - "La Corte Costituzionale non ha ammesso il referendum sulla Legge Calderoli di attuazione dell'autonomia differenziata. Pur non conoscendo ancora le motivazioni di questa decisione, si può ragionevolmente supporre che non lo abbia ammesso per la semplice ragione che dopo la sentenza demolitiva della stessa Corte, la 192 del novembre 2024, della suddetta Legge 86 è rimasto solo qualche brandello del tutto inapplicabile". Così Dario Parrini, senatore Pd. "I giudici costituzionali non hanno pertanto ritenuto fattibile un referendum abrogativo su un provvedimento sostanzialmente già raso al suolo da una loro precedente pronuncia. Quel che è chiaro è che l'autonomia differenziata come la voleva Calderoli non potrà mai essere realizzata proprio perché incostituzionale sulla base di quella sentenza. Esortiamo quindi il centrodestra a evitare forzature sulle intese con le Regioni, che vanno bloccate immediatamente, e a non tentare blitz e furbate in Parlamento, dove faremo muro contro ogni eventuale tentativo di aggirare i principi chiarissimamente fissati dalla Consulta nella sua deliberazione di fine 2024. In Italia non c'è e non ci sarà mai spazio giuridico e politico per un regionalismo spacca-Italia, disgregativo e disegualitario, anti-solidale e anti-equitativo". "L'unico decentramento regionale costituzionalmente legittimo, e di cui si può discutere, è il regionalismo cooperativo, solidale e rispettoso del principio di sussidiarietà".