Fini: "Chi si colloca da questa parte lo fa per 'amore dell'Italia' come diceva Almirante"
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Roma, 30 gen. (Adnkronos) - "La forza autentica della comunità di destra è che chi si colloca lì, lo fa perché non vuole vantaggi personali, questo è il filo conduttore, l'amore per l'Italia, come avrebbe detto Giorgio Almirante". Così Gianfranco Fini, intervenendo al convegno in Senato dal titolo 'Alleanza Nazionale. A 30 anni dalla nascita della destra di governo', evento organizzato dalla Fondazione Tatarella con il patrocinio del Senato. "Non si poteva chiedere a Almirante di rinnegare se stesso, ma aveva detto che non voleva restaurare -aggiunge l'ex presidente della Camera- il tema era la presunzione di quei partiti che tenevano fuori dalla dialettica politica una forza legittimata democraticamente". "Nessuno sapeva della mia decisione di candidarmi a sindaco" di Roma: "a piazza Tuscolo mi venne in mente quanto detto dai nostri vecchi, 'qualche volta bisogna osare'. Il Msi aveva offerto alla Dc l'appoggio chiedendo pari dignità, dando vita a una alleanza di centrodestra che partisse dal basso, il nome era quello di Rocco Buttiglione, ma Martinazzoli disse no, quindi che poteva fare il Movimento Sociale? osare, e quindi mi candido". "Il tema dei diritti civili non lo possiamo regalare alla sinistra, serve una destra che non abbia nessuna nostalgia del passato. La sacrosanta lotta all'immigrazione non può non tenere conto della necessaria integrazione", aggiunge il fondatore di Alleanza nazionale.