La Nuova Sardegna

Omicidio Senago: giudici, 'Impagnatiello crudele, Giulia ha capito che moriva anche Thiago'

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Milano, 17 feb. (Adnkronos) - Un omicidio crudele. Alessandro Impagnatiello condannato in primo grado all'ergastolo per l'omicidio aggravato della compagna Giulia Tramontano incinta di loro figlio Thiago, ha agito con "particolare disvalore". Un'efferatezza, scrivono i giudici nelle motivazioni della sentenza dello scorso 25 novembre, sancita "non soltanto dai 37 fendenti inferti sul corpo della vittima", ma dal fatto che "ben 11 di essi siano stati inferti allorchè la vittima era ancora viva", e nonostante fosse in stato avanzato di gravidanza, "e portasse in grembo il figlio dello stesso reo" si legge. "Non solo: nel momento in cui è stata attinta dai primi fendenti, mentre si trovava ancora in vita e comprendeva che il compagno la stava uccidendo, Giulia ha senz'altro realizzato, sebbene per una manciata di secondi, che insieme con lei moriva anche il nascituro che portava in grembo. Consapevolezza, questa, - scrivono i giudici - che ha senz'altro provocato nella donna una sofferenza ulteriore rispetto a quella provocata dalla aggressione da parte del compagno" mosso da "un odio distruttivo".
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