La Nuova Sardegna

Terna, con piano 2024-28 si rafforza concetto di duplice transizione energetica e digitale

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Roma, 25 mar. (Adnkronos) - Con il piano industriale 2024-2028, che prevedono nei cinque anni investimenti per 17,7 miliardi di euro (+7%), Terna conferma gli obiettivi strategici, per adempiere al suo ruolo di Transmission System Operator nazionale. Al centro della strategia per la transizione e l’indipendenza energetica: lo sviluppo infrastrutturale sostenibile, l’integrazione delle rinnovabili e dei sistemi di accumulo, le interconnessioni con l’estero. Il gruppo guidato dall'ad Giuseppina Di Foggia, infatti, dovrà abilitare l’integrazione della nuova capacità di generazione rinnovabile attraverso l’espansione dell’infrastruttura di rete, da pianificare e realizzare insieme allo sviluppo dei sistemi di accumulo e all’incremento dell’adeguatezza del sistema elettrico. Sarà inoltre necessario favorire una maggiore indipendenza energetica del sistema elettrico nazionale. La capacità rinnovabile che verrà installata nei prossimi anni ha infatti anche l’obiettivo di ridurre la dipendenza italiana dalle commodities importate da paesi stranieri. Solo la massima integrazione delle rinnovabili e la più efficiente gestione dei flussi di energia, sottolinea Terna, potranno infatti garantire all’Italia un futuro energetico più sicuro e indipendente, con una diminuzione della volatilità dei prezzi per l’utente finale. Terna dovrà anche garantire il servizio di trasmissione dell’energia al Paese, con standard di assoluta qualità in uno scenario sempre più mutevole, nonché assicurare il più elevato livello di sicurezza della rete di trasmissione, sia in termini di protezione degli asset fisici sia di cybersecurity, introducendo innovative soluzioni digitali e tecnologiche per far fronte a nuove sfide. Un obiettivo fondamentale sarà, infine, quello legato all’incremento della resilienza delle infrastrutture, di fronte all’intensificarsi della frequenza di eventi meteorologici estremi. Pur mantenendo inalterate le linee strategiche di fondo, l’aggiornamento del Piano Industriale 2024- 2028 rafforza il concetto di Duplice Transizione - Energetica e Digitale, necessaria a garantire una Just Transition equa e inclusiva per tutti gli stakeholders. Nell’aggiornamento del Piano Industriale 2024-2028, la sostenibilità degli investimenti, sottolinea ancora il gruppo, si conferma elemento essenziale per la creazione di valore per l’azienda e per il sistema nel suo complesso. Oltre il 99% degli interventi di Terna, infatti, è considerato sostenibile secondo i criteri di ammissibilità introdotti dalla Tassonomia Europea. Le attività di sviluppo del Gruppo Terna continueranno a essere focalizzate lungo due direttrici strategiche: Attività Regolate in Italia e Attività Non Regolate. Le attività regolate in Italia continueranno a rappresentare il core business del Gruppo. Terna prevede di investire 16,6 miliardi di euro complessivi nel quinquennio 2024-2028 per sviluppare e ammodernare la rete di trasmissione elettrica nazionale. Si tratta del Piano di investimenti regolati più alto di sempre per Terna con un incremento del 7% rispetto al precedente Piano. Terna ha registrato un deciso avanzamento nell’execution dei principali progetti che hanno mostrat importanti progressi negli ultimi 12 mesi in termini di autorizzazioni e catena di fornitura: circa il 90% dei progetti di investimento è stato autorizzato dalle Autorità competenti (rispetto al 79% di marzo 2024) e circa l’80% di essi è coperto da contratti di approvvigionamento (rispetto al 70% di marzo 2024). Nell’aggiornamento del Piano Industriale 2024-2028, Terna prevede di investire complessivamente 10,8 miliardi di euro in cinque anni per lo sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale. Il 14 marzo 2025, Terna ha presentato il Piano di Sviluppo 2025-2034 che prevede oltre 23 miliardi di euro di investimenti in un orizzonte temporale di dieci anni (+10% rispetto al precedente Piano decennale 2023-2032). Terna investirà 3,6 miliardi di euro per le attività di rinnovo ed efficienza degli asset, rispetto ai circa 2,9 miliardi di euro previsti nel precedente Piano. Gli investimenti di Terna per il Piano di Sicurezza salgono a 2,3 miliardi di euro, rispetto ai circa 1,7 miliardi di euro previsti nel precedente Piano. Grazie a tutti gli investimenti previsti, il valore degli asset regolati (Regulatory Asset Base, Rab) crescerà dai 22,5 miliardi di euro nel 2024 a circa 32 miliardi di euro nel 2028, con un tasso di crescita annuo composto (Compound Annual Growth Rate, Cagr) del 9% circa nell’arco di Piano, in miglioramento rispetto all’8% del precedente Piano. A fine 2025, la Rab sarà pari a 24,8 miliardi di euro.
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