La Nuova Sardegna

Da Bergamo a Cagliari. Un bel salto, ma Jose Palomino , 34 anni, oltre 200 partite con i nerazzurri, non ha certo alcun timore. «Sono venuto qui perché Cagliari mi voleva da tempo - ha detto durante la presentazione ufficiale - e poi, finita l’esperienza con l’Atalanta volevo comunque restare in Italia».

Una situazione nuova anche se poi ci sono diversi compagni che conosce per averli avuti in nerazzurro. «Sì è così. Mi sono allenato parecchio anche in estate prima di chiudere l’accordo con il Cagliari. Infatti ho potuto già scendere in campo per un paio di volte». Obbiettivi stagionali. «Dobbiamo lottare con tutte le forze per migliorare e raggiungere il traguardo che vogliamo. Nicola in effetti lavora come il mio ex allenatore Gasperini, con la voglia di attaccare e di fare la partita».

Non si sente un leader anche se ha una grande esperienza. «Sono stato accolto benissimo dai compagni e questo importante, poi devo lavorare tanto per poter meritare il posto in squadra». Felice anche dell’ambiente trovato oltre al calcio. «Di certo qui la gente è più gioviale, più latina. Chiaramente il clima è diverso ed è più caldo. Poi c’è il mare e mi è piaciuto anche l’ambiente allo stadio di Cagliari con tante famiglie».