La Torres a Pontedera con tanti cerotti ma con una voglia matta di riscattarsi. Dalle 15 la DIRETTA
Saranno assenti Antonelli, Brentan e Zaccagno, tornano Giorico e Zecca. In campo alle 15
Sassari Se la sconfitta subita dalla Torres con l’Arezzo è stata solo un raffreddore curabile con una tachipirina, lo dirà la partita di oggi a Pontedera. I rossoblù se la vedono contro un avversario che ha cominciato male la stagione e ha cambiato allenatore. Sulla panchina c’era l’ex giocatore e tecnico del Cagliari, Alessandro Agostini, adesso è arrivato Leonardo Menichini, che i tifosi rossoblù con qualche anno sulle spalle, conoscono bene perchè ha allenato la squadra sassarese nel 2005, prendendo il posto di D’Adderio.
Reazione La squadra sa che deve riscattare la brutta prestazione di sei giorni fa. In settimana la partita con i toscani è stata passata ai raggi X, visti gli errori e lavorato per non ripeterli. Se si vuole restare in alto serve puntare al bersaglio grosso: in sintesi, portare a casa i tre punti. Non è una mission impossible, anche se l’avversario di turno avrà una carica speciale, quella data dal cambio di allenatore.
Dubbi Intanto Antonelli e Brentan, insieme allo squalificato Zaccagno, sono rimasti a casa. Torna Zecca tra i convocati ma partirà dalla panchina. Non sono da escludere novità nella formazione iniziale. Per esempio Scotto potrebbe stare fuori, Varela e Mastinu schierati alle spalle di Fischnaller. Questo sarà possibile solo se Giorico potrà giocare dal primo minuto. Sono già due settimane che viene detto “il giocatore è recuperato”, poi o non viene convocato, oppure resta seduto in panchina. Se non gioca, considerato che è l’unico vero regista della squadra, evidentemente non è al meglio. In questo caso, Mastinu giocherebbe in coppia con Casini a centrocampo, Nanni terminale offensivo, Varela e Fischnaller appena dietro. Dametto farà il centrale difensivo con Mercadante e Fabriani ai lati. Liviero potrebbe vincere il ballottaggio con Guiebre per occupare la corsia di sinistra.
Gli avversari Menichini non farà, almeno subito, stravolgimenti. I toscani si schiereranno col 3-4-1-2. Con l’Arezzo giocando due vecchie conoscenze del calcio sardo. L’attaccante Daniele Ragatzu e il centrocampista Ladinetti, ex Cagliari e Olbia. Il primo quando vede rossoblù si scatena, anche se nell’ultima stagione sono state solo sconfitte. L’altro farebbe carte false per fare un dispetto ai sassaresi. Avranno grandi motivazioni e la Torres dovrà fare molta attenzione. Tattica La partita con l’Arezzo ha detto che forse i rossoblù in questo momento non possono permettersi uno schieramento a trazione anteriore. Chissà se il tecnico Alfonso Greco è dello stesso avviso. Lo si capirà dallo schieramento iniziale. E come detto all’inizio, si capirà se lo scivolone della scorsa domenica è stato solo un incidente di percorso.
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