La Nuova Sardegna

Cagliari Dopo le sconfitte contro Udinese e Bologna il Cagliari oggi affronta una notturna difficile, sul campo della lanciatissima Lazio dopo il 5-1 rifilato al Como in trasferta. Un nuovo bivio per Davide Nicola e la squadra rossoblù, simile a quello di Parma quando la squadra sembrava in caduta libera dopo 5 giornate . L’avversario è diverso rispetto agli emiliani, ma anche il Cagliari è diverso rispetto a quello, perché le tre belle prestazioni contro Parma, Juve e Torino, con il conforto di sette punti, non possono certo essere stati frutto del caso.

Con questa consapevolezza, oltre che con la massima concentrazione da mettere in campo all’Olimpico, il Cagliari proverà a fare risultato sul campo minato dei biancocelesti. Difficile anche stavolta scavare nelle intenzioni di Nicola, ma facendo leva sulle sue scelte nelle recenti uscite, è probabile che ancora una volta si schieri con un modulo a specchio rispetto a quello dell’avversario di turno. Dunque un 4-2-3-1, con la conferma della difesa a quattro, che meglio si adatta alle caratteristiche dei suoi.

Nel reparto arretrato certo il ritorno di Mina centrale al fianco di Luperto mentre ai lati dovrebbero operare Zappa e Obert. A centrocampo la linea dei mediani dovrebbe vedere all’opera il ricostituito duo Adopo-Makoumbou mentre un po’ più avanti Gaetano il centrale con Zortea a destra e a sinistra Luvumbo o, se il tecnico decidesse di non squilibrare troppo la squadra , l’alternativa dovrebbe essere Augello. In avanti il confermato Piccoli.

Nicola comunque ha tante alternative a disposizione visto il minutaggio che altri rossoblù hanno accumulato in queste prime dieci giornate di campionato. A Roma la squadra è partita al completo. Sono stati infatti recuperati anche Kingstone e persino Jankto. In totale 26 giocatori, fra cui la bandiera Leo Pavoletti che non vede l’ora di calcare di nuovo l’erbetta del campo di gioco e dare il suo contributo.

La Lazio si presenta all’appuntamento in forma smagliante. Dopo aver perso per 1-0 in casa della Juve, ha infilato un terzetto di successi compreso il 2-0 in coppa in casa degli olandesi del Twente. Quindi 3-0 al Genoa e 5-1 in riva al lago di Como: 10 gol segnati e uno solo subìto. Un ruolino di marcia impressionante. Marco Baroni non ha tenuto la conferenza stampa di presentazione, rinviando a quella che precederà la sfida di Coppa al Porto. Di certo ai laziali mancherà solo l’esterno Tavares, squalificato dopo l’espulsione dell’ultimo turno a Como. Precedenti tutti dalla parte laziale che ha vinto 24 volte, 6 i pareggi, 7 i successi rossoblù. L’ultimo nel 2009/10, un 1-0 firmato da Matri.