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Sorrisi e commozione nel ricordo di Luca Bomboi

Andrea Sini
Sorrisi e commozione nel ricordo di Luca Bomboi

L’Aia di Sassari ha celebrato lo sfortunato fischietto scomparso nel 2019 a 29 anni. Presenti anche i big nazionali

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Sassari Ricordare con il sorriso l’arbitro che sapeva sorridere. L’Aia di Sassari ha celebrato per il terzo anno consecutivo Luca Bomboi, lo sfortunato fischietto scomparso a causa di un male incurabile nel 2019, a 29 anni, quando la sua carriera stava decollando. Una lunga lotta, la sua, durante la quale era riuscito a coronare il sogno di esordire in serie D.

I colleghi della sezione sassarese l’hanno ricordato mettendo in primo piano il suo motto: “Sorridere: voce del verbo nonostante tutto”, di fronte a una platea altamente qualificata.  

“Un successo emozionante – hanno detto i responsabili dell’iniziativa -. Per il terzo anno, abbiamo ricordato il nostro caro Luca con il premio al lui dedicato, davanti a una sala gremita”.

Tantissimi i colleghi, a partire dagli arbitri nazionali Antonio Giua e Giuseppe Collu (entrambi serie A), Bahri Khaled (assistente serie A) e Antonella Manca (Serie A Elite di calcio a cinque). 

Oltre alle autorità locali, era presente una rappresentanza dei massimi vertici dell'Aia: dal vice presidente nazionale Michele Affinito, ai presidenti delle sezioni della Sardegna, il presidente CRA Sardegna Roberto Branciforte, il suo vice Paolo Armando Mulas e tutti i componenti della squadra regionale.  

Davide Cossu, presidente della sezione sassarese, che ha organizzato l’evento con il supporto di Maria Grazia Poddighe, ha consegnato nelle mani dell'assistente CAN Alessandro Cipressa della sezione di Lecce il terzo Premio Luca Bomboi: il 3 marzo 2024 Cipressa ha subito un gravissimo infortunio durante la gara Cosenza-Catanzaro ed è rientrato in campo dopo 9 mesi in Cesena-Reggiana del 23 novembre scorso. Per la sua determinazione, passione, forza e resilienza, il fischietto si è paragonato allo spirito di Luca, non riuscendo a trattenere le lacrime.

«Siamo davvero felici – ha sottolineato Davide Cossu – perché ricordare con il sorriso un amico e un arbitro così sfortunato non è affatto scontato. L’abbiamo fatto ancora una volta con lo spirito giusto. Ringrazio la famiglia di Luca, i nostri associati e soprattutto le persone che hanno fatto tanta strada per arrivare sino a Sassari per prendere parte a questo incontro così emozionante».

Con la terza edizione del Premio Bomboi, la sezione Aia di Sassari ha confermato il proprio impegno nel sociale, collaborando con l’Avis con una raccolta di sangue e con l’Airc nella vendita delle azalee.

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