Il coach della Dinamo Massimo Bulleri: «La sfida con Venezia sarà come una finale»
Domenica 9 marzo al PalaSerradimigni arriva l’Umana Reyer
Sassari «Dobbiamo cercare di andare oltre i nostri limiti, domenica con Venezia dobbiamo giocare al limite delle nostre potenzialità». Il coach della Dinamo Banco di Sardegna Massimo Bulleri, che domenica 9 marzo alle ore 12 affronterà al PalaSerradimigni l'Umana Reyer Venezia, non nasconde le difficoltà della sfida. «Affrontiamo Venezia, una squadra che ha nel contropiede una delle sue armi principali, e che può contare su un lungo dalle dimensioni non comuni come Kabengele». Per vincere bisogna puntare prima di tutto «sull'aggressività mentale e fisica -sottolinea il coach-. Cerchiamo di lavorare ogni giorno su questo».
La pensa così anche la guardia biancoblù Matteo Tambone: «Il coach ci sta chiedendo di essere molto aggressivi e ci sta spingendo al limite. Il dispendio di energie in questo periodo è notevole, ma dobbiamo andare oltre la stanchezza e vincere quante più partite possibili. Venezia è una squadra forte, dobbiamo cercare di essere più tosti di loro. Ogni gara va interpretata come una finale». Il fattore campo potrà essere un alleato in più: «Negli ultimi due mesi abbiamo dimostrato di poter avere una marcia in più davanti al nostro pubblico. L'ambiente al PalaSerradimigni ci dà ulteriore fiducia: siamo pronti a giocarcela al meglio».
L’iniziativa di Fondazione Dinamo. La neo presidente Alessandra Sardara ha presentato l’iniziativa della Fondazione Dinamo di domenica. In occasione del lunch match contro la Reyer Venezia, i giocatori della Dinamo Banco di Sardegna indosseranno delle sovramaglie speciali dedicate alla lotta contro l'HPV (virus del Papilloma umano).