La Torres vuole il riscatto ma guai a sottovalutare il Legnago
Nell’anticipo di sabato 8 marzo i rossoblù di Alfonso Greco ospitano il Legnago
Sassari La voglia di riscatto è tanta in casa Torres. I rossoblù vogliono dimostrare che il ko con la Ternana è un incidente di percorso. Ma dovranno scendere in campo consapevoli che di fronte non avranno un pungiball ma un avversario che viene da due vittorie di fila ed è tornato in corsa per la salvezza evitando i playout. Ecco perchè la voglia di riscatto non deve trasformarsi in un boomerang. Nel senso che bisognerà avere pazienza, aspettare il momento giusto per colpire contro una squadra che chiuderà le linee di passaggio e proverà a ripartire di rimessa. In ogni caso la Torres ha l’obbligo di mettere i tre punti in cassaforte per continuare a stare a stretto contatto con le battistrada.
Le scelte L’unica certezza è che non ci sarà Zamparo (squalificato), oltre a Mercadante (infortunato). Il posto dell’attaccante non dovrebbe essere preso da Diakite (reduce dall’influenza ma tra i convocati), mentre in difesa non dovrebbe cambiare nulla. A meno che mister Greco non decida di dare una maglia da titolare a Dametto, fuori da un po’. Mastinu, che ha una settimana in più di allenamento, sembra essere in pole per partire dall’inizio. Il fantasista giocherà dietro le punte . «Abbiamo qualche giocatore che in settimana ha dovuto fare i conti con l’influenza. Vedremo come sarà la situazione poco prima della gara», ha detto il mister rossoblù. Chi non è stato detto. Ecco perchè la formazione potrebbe subire variazioni. Anche se senza Diakite le opzioni sono poche.
Gli avversari Il Legnago gioca col 4-3-1-2. Una squadra, quella allenata da Bagatti, che concede poco allo spettacolo e bada al sodo. Noce dietro le punte Casarotti e Basso Ricci e un centrocampo che nella fase di non possesso diventa a cinque, con continui raddoppi di marcatura sulle corsie.
I tifosi C’è tanta curiosità per capire come risponderà il pubblico. Si gioca in una giornata per molti lavorativa e nel primo pomeriggio. La risposta deve arrivare anche dagli spalti non solo dal campo. E la Torres in questo momento nel ha bisogno. (r.m.)