La Nuova Sardegna

Pianoforte

Chopin e Godowsky interpretati da Emanuele Delucchi il 19 settembre a Cagliari

Chopin e Godowsky interpretati da Emanuele Delucchi il 19 settembre a Cagliari

In via Sant’Alenixedda al Teatro Carmen Melis

18 settembre 2024
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Chopin e Godowsky a Cagliari: il pianista Emanuele Delucchi incanterà gli amanti del pianoforte e della musica classica al Teatro Carmen Melis. Il 19 settembre 2024 in via Sant’Alenixedda un’opera monumentale di complessa esecuzione andrà in scena in un doppio concerto: 17,30 – 19 e 20 – 21,30 Cagliari Chopin e Godowsky incontreranno il pubblico del Teatro Carmen Melis (in via Sant’Alenixedda) domani 19 settembre grazie alle sapienti mani del pianista Emanuele Delucchi. Solo pochissimi pianisti al mondo sono capaci di eseguire dal vivo la versione integrale dei 54 studi che porteranno il pianista a suonare per quasi 3 ore una serie di brani dall’alto coefficiente di difficoltà.

Due esibizioni una dietro l’altra della durata di circa 1 ora e 20 minuti ciascuna (ore 17,30 e ore 20), un doppio concerto per proporre al pubblico del teatro di via Sant’Alenixedda uno spettacolo rarissimo e di assoluto livello. Nell’evento di giovedì 19 settembre, inserito nel cartellone della 48° stagione concertistica organizzata dall’associazione Amici della Musica di Cagliari, ci sono i presupposti per incantare tanti appassionati della musica classica.

Dopo una stagione estiva caratterizzata da diversi appuntamenti che hanno portato sul palco del Teatro Carmen Melis le opere dei compositori più importanti, gli appuntamenti con la musica classica organizzati dagli Amici della Musica proseguiranno sino al 19 dicembre con altri concerti. Le composizioni che eseguirà Emanuele Delucchi, così come il programma intero della stagione concertistica sono consultabili sul sito internet dell’associazione Amici della musica. Emanuele Delucchi rivela il grado di complessità del doppio concerto di cui sarà protagonista domani 19 settembre: «Stiamo parlando di brani di una difficoltà assoluta, che sino agli Settanta del secolo scorso nessuno osava portare sul palco. Gli studi di Chopin reinterpretati da Leopold Godowsky – a mio avviso il miglior pianista di tutti i tempi – hanno anche un valore scientifico, visto che hanno dimostrato sino a che punto sia possibile spingere il pianismo. Dal vivo solo io, Francesco Libetta e Carlo Grante riusciamo a esibire gli studi di Chopin/Godowsky: i due concerti dureranno complessivamente 2 ore e 40 minuti, con un breve intervallo tra una esibizione e l’altra». (l.on)

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