È Ylenia Parente la regina dei culurgioni: la sua arte vola a Los Angeles
Da appassionata a star della pasta fatta a mano. Ha iniziato nel periodo del lockdown
Da semplice appassionata a star italiana della pasta fatta a mano. Si chiama Ylenia Parente, 27 anni, originaria di Sant’Antioco e residente a Cagliari, e le sue creazioni attirano già per le forme e i colori prima ancora che per il gusto. Nel mese di maggio ha vinto il campionato italiano di pasta fatta a mano. Ma come è arrivata a questo traguardo? «Mi è sempre piaciuto tanto lavorare la pasta anche perché da bambina ho avuto una maestra straordinaria, mia nonna». Quello che era solo un gioco pian piano, diventando adulta, ha assunto contorni più seri.
«Ho coltivato questa passione per lungo tempo , con grande curiosità e applicazione. Nel frattempo ho studiato , frequentando anche per tre anni l’Istituto alberghiero di Alghero e poi ho lavorato in cucina in Sardegna e fuori dall’isola». Ma la svolta è arrivata con il lockdown. «Eh sì – ricorda lei – . Eravamo chiusi in casa senza possibilità di uscire. Così ho iniziato a sbizzarrirmi, a leggere, guardare filmati e provare, provare tanto. Ho aperto un profilo Instagram che ha avuto subito successo».
Da lì, il rapido decollo. Lezioni , masterclass di preparazione della pasta sempre più frequenti tanto da dover lasciare anche l’occupazione ultima al THotel. «Ma ho anche proseguito a studiare e ad accrescere la mia preparazione. Ad esempio sono riuscita a imparare a fare il filindeu. Grazie a una bravissima maestra, Maria Carta di Is Femminas, con cui ora collaboro spesso». Originalità, fantasia e grande manualità fanno parte del bagaglio che Ylenia Parente si porta dietro. Con una passione spiccata per i culurgioni. La conferma dal piatto che ha presentato a Paestum in provincia di Salerno per sbaragliare il campo e vincere il campionato italiano. Una ricetta sarda inedita , con seppia e piselli.
Un culurgione tondo che ha conservato però la classica chiusura. «Amo davvero tanto i culurgioni e mi piace sperimentare forme e colori della pasta – dice –. In questa ricetta con la pasta sfumata, e zafferano e nero di seppia per colorarla, nel ripieno c’è la seppia cotta a bassa temperatura e fegatini centrali, su una crema di piselli, salsa di scalogno al nero di seppia, polvere di pomodoro. La pelle della seppia infine viene essiccata per fare delle chips». Il risultato è stato strabiliante. La manifestazione era inserita all’interno del Salone della dieta mediterranea e la giuria ha assegnatoa Ylenia anche altri due premi: quello per il miglior impasto e quello per il miglior equilibrio nutrizionale.
La principale attività, insieme a quella di chef a domicilio, è quella dei corsi. «Faccio masterclass nei pastifici, come ad esempio recentemente in quello di Cellino. Inoltre ho in piedi altre collaborazioni. La realtà è che intorno al mondo della pasta fresca c’è un grandissimo interesse. In tanti sono curiosi e , soprattutto, vogliono imparare a lavorarla e poi a ripetere quanto appreso a casa».
Insegnante insomma quasi a tempo pieno. E questa sua abilità didattica la sta portando in giro fuori dalla Sardegna, in Italia e anche oltre. Il prossimo appuntamento per Ylenia sarà negli Stati Uniti. «Un ristorante italiano di Agoura, a 50 chilometri da Los Angeles, mi ha proposto di fare tre serate dall’11 al 14 novembre. Il locale si chiama Basta e ha organizzato le serate offrendo a chi si iscrive, oltre alla Masterclass, anche la cena. Le adesioni sono state tante anche perché il locale spinge molto queste sue attività sui canali social». Dopo gli USA anche la Germania e nel nuovo anno Abu Dhabi. «Sono esperienze importanti – sottolinea – che mi aiutano a crescere. E devo ringraziare il mio fidanzato che mi accompagna in questi viaggi . Il suo supporto è stato fondamentale».