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Cinema

“Profondo nero” di Roberto Pili vince il Coliseum international film festival

di Stefano Ambu
“Profondo nero” di Roberto Pili vince il Coliseum international film festival

La pellicola del regista sardo premiata per il miglior montaggio

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Il regista sardo Roberto Pili vince, per il secondo anno consecutivo il Coliseum International Film Festival (Coliffe) 2024, nella categoria docufilm italiani. Gli è stato assegnato il premio per il miglior montaggio per il suo “Profondo nero”, un’ opera che esplora il tema del rapporto tra l’arte e il benessere mentale.

Al centro la storia di Davide Lai, storico writer sardo conosciuto nel mondo dell’arte urbana come Nero. Sul palco, il premio è stato ritirato dal produttore Francesco Pili. Il riconoscimento è stato consegnato dall’attrice, regista e presentatrice della serata Chiara Sani e dalla sceneggiatrice e regista Cristiana Bini all’auditorium cinema Seraphicum di Roma davanti a oltre 500 spettatori.

Fra i premiati anche personaggi del mondo del cinema e dello spettacolo come Stefano Fresi, Marco D’Amore, Lea Mornar, Massimiliano Varrese, Stefano e Michele Manca (in arte Pino e gli Anticorpi), Dario Bandiera, Max Nardari, Stefania Casini, Corinna Coroneo. Con loro attori e registi emergenti come Igor Biddau, Mauro John Capece, Michele Ragno, Gino Brotto,Angelo Donzella, Bob Caprai, Roberto Pili, Red, Manuel Cardella, Giovanni Anzaldo, Roberto Leone, Dario Pastorino,Vincenzo Della Corte, Alice Ceriani. Coliffe è un festival organizzato e curato dall’Aps Pianeta Empatia, sotto la presidenza di Giuseppe Cuscusa e la direzione artistica di Micol Pallucca, autrice delle serie tv Carabinieri ed Al di là del lago. Grande soddisfazione per il regista sardo al suo secondo successo consecutivo nel festival internazionale.

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