Dal Dylan di Chalamet a Mackie capitan America: ecco tutti i film in uscita
Con il 2025 arrivano in sala autentici e attesi capolavori
La stagione cinematografica secondo il conteggio tipico del botteghino sarebbe già a metà, va infatti da agosto a luglio, ma è proprio con l’inizio dell’anno che tradizionalmente si entra in una delle fasi più attese dagli appassionati per i titoli proposti in sala. Da gennaio a marzo, grosso modo fino agli Oscar, si moltiplicano infatti le uscite interessanti per i cinefili come dimostrano i film già sbarcati al cinema con l’arrivo del 2025: da “Nosferatu” di Robert Eggers, rivisitazione del classico dell’espressionismo tedesco realizzato da Murnau agli inizi degli anni Venti quando il cinema era ancora muto, a “Maria” di Pablo Larrain, il biopic sugli ultimi giorni di vita della Callas interpretata da Angelina Jolie e con nel cast anche Pierfrancesco Favino e Alba Rohrwacher nei panni dei fedeli domestici italiani del celebre soprano.
Da oggi, il giovedì è sempre il giorno delle nuove uscite, si potrà andare in sala anche per vedere “Emilia Pérez” di Jacques Audiard: la storia di un boss del narcotraffico messicano che vuole cambiare sesso e diventare donna. Un film in parte musical reduce dal trionfo ai Golden Globes con quattro riconoscimenti tra i quali il premio come miglior attrice non protagonista a Zoe Saldana che affianca Karla Sofía Gascón, l’interprete transgender che presta il volto al personaggio principale. Sbarca in sala oggi anche “Here”, il nuovo lungometraggio di Robert Zemeckis che riforma la coppia Tom Hanks e Robin Wright diretta trent’anni fa in “Forrest Gump” per un’opera particolare ambientata tutta nello stesso luogo ma con grandi salti temporali. Un’altra superstar, Richard Gere, torna al cinema dal 16 gennaio con “Oh Canada!” di Paul Schrader dove interpreta un affermato documentarista che malato terminale decide di rilasciare un’ultima intervista e rivelare i suoi segreti. La settimana seguente presenta invece tra le novità più attese nelle sale quella di “A Complete Unknown” di James Mangold, biopic su Bob Dylan con Timothée Chalamet nei panni del leggendario cantautore. A fine gennaio arriveranno poi nei cinema due film, presentati in anteprima a Venezia, dove spiccano le performance delle protagoniste: “Io sono ancora qui” di Walter Salles, con l’attrice brasiliana di origini sarde Fernanda Torres (bisnonna di Bonarcado) che ha appena conquistato il Golden Globe come miglior attrice nel film dove si racconta attraverso la storia di una famiglia la dittatura in Brasile negli anni Settanta, e “Babygirl” di Halina Reijn, con Nicole Kidman che alla Mostra del cinema è stata premiata con la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile grazie a ruolo ricoperto in questo thriller erotico. Sempre a Venezia ha avuto la sua premiere “The Brutalist” di Brady Corbet, in uscita il 6 febbraio con la spinta della vittoria a Golden Globes del film, del regista e del protagonista Adrien Brody che veste i panni di un architetto ebreo-ungherese scampato all’Olocausto. Nel cast anche Alessandro Nivola, nipote del grande artista oranese Costantino emigrato in America all’inizio della Seconda guerra mondiale. Per quanto riguarda titoli più mainstream da segnalare il nuovo lungometraggio Marvel “Captain America: Brave New World” con l’attore afroamericano Anthony Mackie dietro il costume del supereroe. Distribuzione in Italia dal 12 febbraio, mentre alla fine dello stesso mese sbarcherà nei cinema “Bridget Jones - Un amore di ragazzo”, nuovo capitolo della saga di commedie sentimentali con protagonista sempre Renée Zellweger. Atteso per il 20 marzo invece “Biancaneve”, remake live action del classico Disney d’animazione degli anni Trenta con la principessa interpreta da Rachel Zegler e la strega cattiva da Gal Gadot.
Oltre al grande cinema internazionale, sono molte ovviamente le uscite relative a film italiani. Tra i più attesi “L’abbaglio” di Roberto Andò, ambientato in Sicilia durante la spedizione dei Mille guidati da Garibaldi, con nel cast principale Toni Servillo e il duo Ficarra e Picone proprio come nel precedente lungometraggio del regista “La stranezza” che ebbe un bel successo due anni fa. Uscita in programma il 16 gennaio, pochi giorni prima del lancio del documentario “Liliana” che racconta le tappe fondamentali della senatrice a vita Liliana Segre, dalla deportazione nei campi di concentramento al suo impegno culturale e sociale, e dell’opera-musical “The Opera! - Arie per un’eclissi” basata sul mito di Orfeo ed Euridice che nel cast presenta anche Caterina Murino. A febbraio, rispettivamente il 6 e il 13, è prevista poi la distribuzione di due lungometraggi che sono stati in concorso a Venezia: “Diva Futura” di Giulia Louise Steigerwalt, ispirato all’agenzia di casting e produzione specializzata in porno di Riccardo Schicchi che è interpretato da Pietro Castellitto, e “Queer” di Luca Guadagnino, adattamento di un romanzo di William S. Burroughs con protagonista Daniel Craig. Bisognerà invece attendere inizio marzo per vedere nelle sale l’horror gotico “L’orto americano” di Pupi Avati con il giovane Filippo Scotti, lanciato da Paolo Sorrentino in “È stata la mano di Dio”.