La Nuova Sardegna

Televisivamente sono nate sullo stesso palcoscenico. Prima l’una, poi l’altra sono state le stelle del Bagaglino. Dire che agli inizi non ci fosse grande simpatia tra loro è un eufemismo, le cronache dei primi anni Novanta raccontano anche di graffi e spintoni. Da allora è passata un’era, Pamela Prati e Valeria Marini hanno anche lavorato insieme, ma ora ritornano a essere rivali nel nuovo talent-show di Rai 1 firmato Carlo Conti, “Ne vedremo delle belle”, che da sabato in prima serata vedrà sfidarsi dieci showgirl di esperienza di fronte a una super giuria formata da Christian De Sica, Mara Venier e Frank Matano. A scendere in pista, oltre alle due artiste sarde, Carmen Russo, Adriana Volpe, Laura Freddi, Angela Melillo, Lorenza Mario, Matilde Brandi, Veronica Maya e Patrizia Pellegrino.

Valeria, cosa l’ha spinta ad accettare questa sfida?

MARINI: «La grande stima che ho per Carlo e il suo gruppo di lavoro. Hanno sempre siglato successi, compreso l’ultimo Sanremo. Sono tutti professionisti. È un piacere lavorare con loro».

E lei, Pamela?

PRATI: «L’amore per questo lavoro. Da vera sarda io amo le sfide».

Cosa significa essere una showgirl?

PRATI: «Significa essere una artista. Io ho sempre voluto fare questo, da quando ero bambina sognavo di diventare come Raffaella Carrà».

MARINI: «Io sono anche attrice, ma in questo programma faccio la showgirl. Lo dice la parola stessa: significa fare show, spettacolo».

Il suo mito da ragazza?

MARINI: «La mia showgirl era Raffaella Carrà, e lo è tutt’ora. Ho avuto il grande privilegio di ballare con lei “A far l’amore comincia tu”».

PRATI: «Raffaella, come ho già detto. Inimitabile, una artista generosa che amava le donne, una grande professionista con cui ho avuto l’onore di cantare e ballare».

Dei varietà che ha fatto quello che porta nel cuore?

PRATI; «Tutti, ma soprattutto il primo, “Biberon” con Pippo Franco, Leo Gullotta, Oreste Lionello e Gabriella Ferri. Venivano tutti i politici della Prima repubblica».

MARINI: «Sicuramente quello che ha decretato il mio successo, “Saluti e baci”: i baci stellari erano nel mio destino. E poi Sanremo, lo show degli show».

Il suo partner preferito?

PRATI: «Oreste».

MARINI: «Difficile dirlo, ho lavorato con tutto il gotha della tv. In primis dico Mike Bongiorno, ma anche Pippo Baudo, Chiambretti, Gullotta, Lionello».

E tra le donne?

MARINI: «È stato molto divertente “Serata mondiale” con Alba Parietti. Anche con Simona Ventura c’è ancora molta sinergia. E anche con Pamela».

PRATI: «Io sono una che va d’accordo con tutti, anche con Valeria, Matilde. Poi, se c’è una sana competizione ben venga».

Tra le colleghe di Ne vedremo delle belle chi teme di più?

PRATI: «Non c’è nulla da temere, ognuna è chiamata a fare quello che sa fare. Io credo che tutte noi donne in scena dovremo coalizzarci».

MARINI: «Non temo nessuna, io sono per la solidarietà femminile, anche se è inevitabile che nasceranno rivalità. Io nei miei voti sarò imparziale, mi auguro facciano lo stesso le altre e non votino per convenienza».

Tra voi sarà una sfida tutta sarda: quali sono i vostri rapporti?

MARINI: «Ci conosciamo da tempo, abbiamo un rapporto equilibrato. Staremo a vedere durante il percorso. Lo spettacolo è bello ma impegnativo. Vuoi sempre dare il massimo e se in diretta non succede rischia che nascano dissapori».

PRATI: «Il nostro rapporto è ottimo, anche se ogni tanto ci punzecchiamo. Siamo come Eva contro Eva».

Perché oggi la professione di showgirl è andata quasi a scomparire?

MARINI: «Non è così. Anche le cantanti di oggi sono showgirl che cantano e ballano».

PRATI: «Anche Lady Gaga è una showgirl. Ora grazie a Carlo anche in Italia sta tornando il varietà».

Un appello ai sardi per il televoto.

MARINI: «Votatemi, io sono sarda e fiera di esserlo. Baci stellari».

PRATI: «Sapete quanto vi amo, sostenete me e la trasmissione. Ajò! Unu asu mannu».