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Politici attenzione i giovani non votano

di Cesare Vespa*
Politici attenzione i giovani non votano

Istituzioni percepite come distanti e inarrivabili è ora di affrontare il vuoto di partecipazione

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Le recenti elezioni in Sardegna hanno sollevato interrogativi cruciali sulla partecipazione politica dei giovani nell'isola. Mentre il destino politico della regione viene delineato dalle urne, emerge una tendenza preoccupante: molti giovani scelgono di non partecipare al processo elettorale.

Ma qual è il motivo dietro questo allontanamento dalla politica? E quali conseguenze potrebbe avere per il futuro della Sardegna? Una delle principali ragioni dietro l'apatica partecipazione dei giovani alle elezioni è l'idea diffusa che la politica sia un territorio esclusivo per le generazioni più anziane. Questa mentalità radicata riflette una mancanza di fiducia nel sistema politico e una percezione che le istituzioni siano distanti e inaccessibili per i giovani. Di conseguenza, molti preferiscono ignorare il processo elettorale piuttosto che impegnarsi attivamente. Tuttavia, questa disillusione giovanile nei confronti della politica potrebbe avere conseguenze durature per il futuro della Sardegna. I giovani costituiscono una parte significativa della popolazione e il loro coinvolgimento attivo è essenziale per garantire una rappresentanza equa e inclusiva. Quando i giovani si allontanano dalla politica, si rischia di perdere prospettive fresche, idee innovative e un senso di rinnovamento generazionale che è fondamentale per il progresso sociale ed economico. Inoltre, il disinteresse dei giovani può alimentare un circolo vizioso di disaffezione politica.

Quando i giovani non partecipano alle elezioni, i politici possono trascurare le loro esigenze e interessi, alimentando ulteriormente il loro senso di estraneità e alienazione. Questo, a sua volta, porta a una diminuzione della fiducia nelle istituzioni democratiche e può minare la stabilità del sistema politico nel suo complesso. Affrontare questa crisi di partecipazione giovanile richiederà un impegno concreto da parte di tutti gli attori coinvolti. I partiti politici devono adottare strategie mirate per coinvolgere attivamente i giovani e dimostrare loro che la politica può essere un veicolo per il cambiamento positivo. Questo potrebbe includere l'adozione di politiche che affrontano le preoccupazioni specifiche dei giovani, come l'occupazione, l'istruzione e l'ambiente. Allo stesso tempo, è fondamentale che le istituzioni educative promuovano una cultura di partecipazione civica fin dalla giovane età. Educare i giovani sui principi della democrazia, sui loro diritti e responsabilità come cittadini è essenziale per prepararli a diventare membri attivi della società.

Infine, è importante riconoscere che il cambiamento non può avvenire da un giorno all'altro. È necessario un impegno a lungo termine per riconquistare la fiducia dei giovani nella politica e per creare un ambiente in cui si sentano valorizzati e ascoltati. Le elezioni in Sardegna possono essere un momento di riflessione su come coinvolgere e ispirare la prossima generazione di leader. Se non affrontiamo questa sfida con determinazione e urgenza, rischiamo di privarci del contributo prezioso dei giovani e di compromettere il futuro stesso della nostra democrazia.

*Cesare è uno studente della terza L dell’Istituto Giua di Cagliari
 

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