Sassari, rapina una donna dentro un H24: ventinovenne arrestato dai carabinieri
La vittima stava consumando un caffè quando è stata minacciata con un coltello: «Se non la smetti di urlare ti ammazzo»
Sassari Era appena entrata nel distributore automatico di alimenti e bevande di corso Trinità, nel centro storico di Sassari, per bere un caffè quando si è ritrovata davanti un uomo che con insistenza ha iniziato a chiederle del denaro.
Dopo aver consegnato una moneta da due euro, una donna sassarese di 56 anni, ha provato a spiegare allo sconosciuto, un cittadino nigeriano di 29 anni, che non aveva con sè altri soldi.
A quel punto il 29enne ha mostrato alla donna un coltello che aveva in tasca poi, dopo averla scaraventata con violenza al muro per impedirle di scappare, le ha ha urlato: «Se non la smetti di urlare ti ammazzo». Subito dopo le ha strappato dalle tasche settanta euro ed è fuggito verso via delle Muraglie.
L’episodio si è verificato all’inizio del mese di dicembre. La donna ha presentato immediatamente una denuncia ai carabinieri, che dopo aver visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti all’interno del distributore sono riusciti a risalire al responsabile e hanno iniziato a dargli la caccia. L’arresto è scattato qualche giorno fa, dopo che la vittima della rapina - il giorno dopo la violenta aggressione - aveva segnalato ai carabinieri la presenza del 29enne nei pressi della sua abitazione nel centro storico.
Una pattuglia della sezione radiomobile, intervenuta immediatamente, lo aveva identificato e fotografato con indosso gli stessi indumenti utilizzati la sera della rapina. L’uomo è poi stato fermato dagli investigatori della sezione operativa della compagnia di Sassari qualche giorno dopo. Difeso dall’avvocato Gianluigi Poddighe, il 29enne è comparso davanti al giudice delle indagini preliminari Gian Paolo Piana che ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare nel carcere di Bancali in attesa del processo.