Cominciano i lavori, chiudono le grotte di Nettuno
La messa in sicurezza della falesia (un milione e mezzo di euro) è stata affidata all’impresa specializzata Eurock di Trento
ALGHERO. Chiudono le grotte di Nettuno, la ragione è nota: le falesie sono a rischio di crollo e una ditta altamente specializzata, la Eurock di Trento, dovrà mettere in sicurezza l'intero complesso di Capo Caccia.
La parete rocciosa compresa tra la Punta Semaforo e la Escala del Cabirol mostra fenomeni evidenti di distacco e crollo di importanti porzioni di roccia, gli interventi saranno condotti da maestranze che agiranno “su corda”, in maniera manuale. Si lavorerà infatti con tecniche di ingegneria naturalistica, demolendo volumi di roccia pericolosi, decespugliando le pareti, procedendo a iniezioni di resina in veste di collante. Sono previste opere di ancoraggio attraverso speciali tecniche di perforazione e di chiodatura della roccia. La consegna dei lavori è prevista in questi giorni.
La chiusura delle grotte, aperte tutto l'anno, è un problema piuttosto serio per la collettività visto che le Grotte di Nettuno, tra le più importanti del Mediterraneo, finanziano con i proventi delle visite l'attività promozionale del Comune attraverso la Fondazione Meta.