La Nuova Sardegna

ALGHERO. Uno attacca. «Alghero perde oltre 66mila euro». E l’altro contrattacca. «Alghero non ha perso niente e ci ha guadagnato in civiltà». Il confronto tra Marco Tedde e Mario Bruno, successori e predecessori uno dell’altro nei ruoli di sindaco e di consigliere regionale, si sposta al campo rom. Per l’ex sindaco e attuale vicecapogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, quei 66mila euro «facevano parte dei 400mila stanziati nel 2008 per la messa in sicurezza e la bonifica dell’ex campo rom, e la Regione li ha cancellati perché inutilizzati». Tedde ricorda di aver chiesto lo scorso giugno a Pigliaru «di stanziare le risorse per bonificare Arenosu, occupata per quasi trent’anni da una comunità nomade i cui comportamenti hanno ridotto un luogo di pregio naturalistico in una bomba ecologica». Invece «oggi apprendiamo con disappunto che oltre 66mila non potranno essere utilizzati perché cancellati dalla Regione». Il taglio si sommerebbe «agli oltre 500mila euro di finanziamento per il campo provvisorio, persi per inattività dell’amministrazione dal 2012». Secondo Tedde, sull’argomento «la giunta Pigliaru fa orecchie da mercante» e la sua interrogazione è rimasta senza alcuna risposta. «Erano risorse in conto capitale e non servivano per la bonifica, ma per realizzare un nuovo campo, non ci interessa», replica seccamente l’attuale sindaco ed ex capogruppo del Pd in via Roma, a Cagliari. «Abbiamo smantellato il campo e attuato un progetto di inclusione sociale preso come modello in tutta Italia, grazie ai 250mila euro stanziati dalla Regione». Quanto alla bonifica di Arenosu, poi, «la Regione sta rimodulando un accordo di programma per mettere a disposizione di Laore circa un milione e mezzo». (g.m.s.)