Aeroporto a rischio chiusura notturna
L’ipotesi, che rientra nella spending review del governo Letta, è stata esaminata nel corso di una riunione all’Enac di Roma
ALGHERO. Ormai è uno stillicidio, un flusso continuo di cattive notizie o di pericoli da scongiurare. Questa volta, almeno, il pericolo è stato individuato preventivamente e c’è tutto il tempo per impedire che si manifesti e che produca sul territorio le sue nefaste conseguenze.
L’aeroporto internazionale “Riviera del corallo” di Alghero rischia di dover chiudere nelle ore notturne. Sarebbe un problema non indifferente. Al di là degli effetti sul traffico passeggeri, la chiusura notturna ridurrebbe la capacità del trasporto merci e, soprattutto, priverebbe lo scalo del Nord Ovest Sardegna di quelle prerogative di sicurezza e di emergenza che oggi gli appartengono. Caratteristiche, per essere precisi, che gli consentono di essere inserito tra gli aeroporti di interesse nazionale. Ci sono interessi di carattere sanitario, militare, commerciale e di sicurezza pubblica, insomma, per cui la chiusura notturna ha tutte le sembianze di un pericolo da scongiurare.
Senza voler generare allarmi ingiustificati, per carità, ma prevenire è meglio che curare. E dato che della questione si è discusso ieri a Roma, nella sede dell’Enac, è meglio che la cosa si sappia. Il progetto di razionalizzazione del sistema aeroportuale italiano, avviato nel 2013 con un atto di indirizzo dell’allora ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Corrado Passera, potrebbe interessare molto da vicino anche l’aeroporto internazionale “Riviera del corallo” di Alghero. Il processo che ha portato alla gestione totale degli scali e che punta alla privatizzazione degli aeroporti italiani prevede anche la privatizzazione di Enav, il service provider che gestisce il traffico aereo civile in Italia, garantendo 24 ore su 24 la sicurezza degli oltre 1,6 milioni di voli l’anno.
In attesa che si concretizzi la vendita del 49 per cento delle azioni di Enav – attualmente detenuta al 100 per cento dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – l’ente procede con la spending review e pensa alla chiusura notturna di alcuni aeroporti.
Tra questi c’è anche il “Riviera del corallo”. «Si tratta di esigenze di carattere generale che vengono valutate a livello nazionale, ma niente potrà essere fatto senza consultare gli enti locali e tutti i soggetti competenti in materia», assicura il direttore regionale dell’Ente nazionale di aviazione civile, Marco Di Giugno. «Per ora si tratta solo di una fase di studio – precisa – e ci sono molti elementi di sicurezza e di emergenza per cui la chiusura di Alghero non sarebbe così semplice». Per il Nord Ovest Sardegna, comunque, si annuncia un’altra battaglia.
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