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Alghero, l'emergenza alghe è finita

Alghero, l'emergenza alghe è finita

L'amministrazione comunale ha fatto ripulire gli arenili, riportando anche la sabbia asportata

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ALGHERO. Ad Alghero l'emergenza posidonia sta per cessare. Lo annuncia l'amministrazione comunale. «La movimentazione e la rimozione delle alghe nelle parti di libero utilizzo dell'arenile sono praticamente concluse: buona parte del litorale sarà fruibile dai bagnanti», è la rassicurazione fornita dal Comune in risposta ai timori che l'eccezionalità della situazione potesse compromettere l'avvio della stagione turistica. I depositi di posidonia quest'anno sono stati particolarmente abbondanti e le frequenti mareggiate l'hanno ripetutamente riportata in spiaggia, vanificando l'asportazione eseguita a inizio stagione. Nei prossimi giorni partirà anche la pulizia dell'arenile con il mezzo messo a disposizione, in comodato d'uso gratuito, da Ep Produzione, proprietaria della centrale idroelettrica di Fiume Santo, in seguito al rinnovo dell'accordo di collaborazione col Comune.

Nel frattempo l'amministrazione opera per gestire nel modo più corretto la raccolta delle alghe. Grazie alla collaborazione con l'esperto Vincenzo Pascucci, sedimentologo dell'Università di Sassari, si sperimenta nel sito di stoccaggio di «Cuguttu», a Maria Pia, una speciale vagliatura di quanto raccolto durante la pulizia delle spiagge, che permette di recuperare la sabbia da ridistribuire sul litorale da cui proviene. In tutto questo il Comune si schiera insieme agli operatori balneari nella trattativa con gli uffici regionali, cui si chiede la definitiva interpretazione di alcuni controversi passaggi dell'ordinanza sulla spartizione di competenze tra enti locali e operatori per la gestione della movimentazione di posidonia nei tratti di arenile occupati dagli stabilimenti in concessione.

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