Nei cantieri Lavoras 27 assunzioni
Dopo mesi di attesa si sono sbloccati i progetti comunali e ci sono sei posti in più
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ALGHERO. Si è finalmente sbloccata la situazione di Lavoras alla Fondazione Alghero. Dopo mesi di attesa, il progetto finanziato con fondi regionali destinati alle politiche attive del lavoro e al reinserimento occupazionale può partire. La buona notizia interesserà 27 lavoratori. Originariamente era previsto che i due progetti elaborati dalla Fondazione Alghero e finanziati dal bando garantissero occupazione a 21 persone: grazie a un approfondito ricalcolo economico, il nuovo management del braccio operativo del Comune in tema di musei, arte, turismo e promozione è riuscito a offrire questa opportunità a sei operatori in più.
A dare notizia dello sblocco di una situazione che nei mesi scorsi aveva suscitato molte proteste è il presidente della Fondazione Alghero, Andrea Delogu, insieme agli altri due componenti del cda, Stefania Salvatore e Pierpaolo Carta. «Il primo progetto riguarda la valorizzazione dei beni culturali, dei siti archeologici e la realizzazione del nuovo sito web – spiegano dalla Fondazione – e prevede in totale otto assunzioni». Il secondo progetto presentato a Regione e Aspal, invece, «è finalizzato alla salvaguardia e alla fruizione dei beni culturali e dei siti archeologici del Nuraghe Palmavera e Anghelu Ruju – prosegue la nota – e consentirà diciotto assunzioni». La data di avvio indicata nell’avviso è quella di ieri, mentre il suo termine è il 5 dicembre: le iscrizioni dovranno dunque essere perfezionate entro la prossima settimana al Centro per l’impiego di Alghero, in via Sergio Atzeni 8. Per approfondimenti e ulteriori informazioni è possibile scrivere a aspal.cpialghero@regione.sardegna.it o telefonare al +390707593164. Gli avvisi sono pubblicati sul sito di SardegnaLavoro, Aspal e Fondazione Alghero. (g.m.s.)
A dare notizia dello sblocco di una situazione che nei mesi scorsi aveva suscitato molte proteste è il presidente della Fondazione Alghero, Andrea Delogu, insieme agli altri due componenti del cda, Stefania Salvatore e Pierpaolo Carta. «Il primo progetto riguarda la valorizzazione dei beni culturali, dei siti archeologici e la realizzazione del nuovo sito web – spiegano dalla Fondazione – e prevede in totale otto assunzioni». Il secondo progetto presentato a Regione e Aspal, invece, «è finalizzato alla salvaguardia e alla fruizione dei beni culturali e dei siti archeologici del Nuraghe Palmavera e Anghelu Ruju – prosegue la nota – e consentirà diciotto assunzioni». La data di avvio indicata nell’avviso è quella di ieri, mentre il suo termine è il 5 dicembre: le iscrizioni dovranno dunque essere perfezionate entro la prossima settimana al Centro per l’impiego di Alghero, in via Sergio Atzeni 8. Per approfondimenti e ulteriori informazioni è possibile scrivere a aspal.cpialghero@regione.sardegna.it o telefonare al +390707593164. Gli avvisi sono pubblicati sul sito di SardegnaLavoro, Aspal e Fondazione Alghero. (g.m.s.)