Lavoras, la lista per la Fondazione
di Nicola Nieddu
Graduatoria provvisoria per selezionare 7 persone tra curatori e tecnici museali, informatici e grafici
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ALGHERO. Sono state pubblicate lunedì scorso, 22 febbraio, le graduatorie provvisorie per il quinto progetto Lavoras presentato dal Comune di Alghero e destinato alla Fondazione Alghero. Saranno garantiti sette posti di lavoro part-time, a tempo determinato, di 20 ore settimanali per una durata di otto mesi. Gli ammessi alla selezione, comunicati dall'agenzia Aspal di Alghero, dovranno ora superare la prova di idoneità davanti ad una commissione comunale. Le chiamate sono per 1 programmatore informatico, 2 curatori museali, 2 tecnici della fruizione museale e 1 grafico creativo.
Agli ammessi alla selezione è stato assegnato un punteggio in base ai requisiti presentati all'atto della domanda. In tre graduatorie su quattro, pubblicate lunedì, ai primi posti troviamo quasi tutte donne: Patricia Petretto e Monica Chessa ai primi due posti tra gli ammessi come “Tecnico della fruizione museale”; Veronica Contene, Alessia Arca e Veronica Gianichedda per “Grafico creativo”; Francesca Iurato e Gabriele Murgia ammessi per i posti di “Curatore museale”. Unica presenza maschile, quella di Gabriele Soro, in vetta alla graduatoria per il posto di “Programmatore informatico”.
Dal Centro per l’impiego di Alghero fanno sapere che, entro dieci giorni dalla data di pubblicazione, potranno essere presentati eventuali istanze di revisione, osservazioni o segnalazioni che dovranno essere, in ogni caso, circostanziate, chiare e precise e dovranno essere indirizzate all'Aspal di Alghero e, per conoscenza, all'Aspal di Cagliari. Una curiosità riguarda la richiesta di un “analista di sistemi informativi” per il quale non è arrivata nessuna candidatura.
Questo della Fondazione Alghero è il quinto, degli otto progetti Lavoras del Comune di Alghero, che ha ottenuto il finanziamento regionale. In questi giorni si dovrebbe procedere con l'assunzione di un bibliotecario e 5 tecnici dei servizi culturali, per i quali si è concluso l'iter con anche la seconda fase di selezione con la commissione comunale.
Selezione alla quale dovranno sottoporsi anche gli ammessi, nelle scorse settimane, alle selezioni per 2 addetti per immissione dati-operatore Edp, 5 unità lavorative con qualifiche varie di conservatore museale, analista web, tecnico web e tecnico musei; 1 impiegato direttivo amministrativo, 3 impiegati e assistenti amministrativi; 2 tecnici informatici e 6 assistenti amministrativi.
Successivamente sarà la volta degli ammessi al quinto progetto i cui elenchi sono stati pubblicati lunedì scorso. Secondo regolamento, la priorità sarà data ai residenti nel Comune di Alghero.
Nelle prossime settimane, informano dall'ufficio Aspal di Alghero, saranno pubblicati i restanti tre progetti del Comune di Alghero, destinati a varie figure professionali, per oltre trenta posti di lavoro che, come gli altri progetti Lavoras, saranno part-time, a tempo determinato, di 20 ore settimanali per la durata di otto mesi.
La coordinatrice Aspal di Alghero, Lina Usai, ricorda che le candidature sono raccolte solamente online e gli interessati dovranno andare sul sito sardegnalavoro.it per inoltrare le domande.
I l progetto Lavoras rappresenta un’opportunità lavorativa importante, in un momento in cui l’emergenza Covid ha accresciuto la disoccupazione tra tutte le categorie e fasce di popolazione. Una boccata d’ossigeno in attesa di una ripresa dell’economia che ancora stenta ad arrivare.
Agli ammessi alla selezione è stato assegnato un punteggio in base ai requisiti presentati all'atto della domanda. In tre graduatorie su quattro, pubblicate lunedì, ai primi posti troviamo quasi tutte donne: Patricia Petretto e Monica Chessa ai primi due posti tra gli ammessi come “Tecnico della fruizione museale”; Veronica Contene, Alessia Arca e Veronica Gianichedda per “Grafico creativo”; Francesca Iurato e Gabriele Murgia ammessi per i posti di “Curatore museale”. Unica presenza maschile, quella di Gabriele Soro, in vetta alla graduatoria per il posto di “Programmatore informatico”.
Dal Centro per l’impiego di Alghero fanno sapere che, entro dieci giorni dalla data di pubblicazione, potranno essere presentati eventuali istanze di revisione, osservazioni o segnalazioni che dovranno essere, in ogni caso, circostanziate, chiare e precise e dovranno essere indirizzate all'Aspal di Alghero e, per conoscenza, all'Aspal di Cagliari. Una curiosità riguarda la richiesta di un “analista di sistemi informativi” per il quale non è arrivata nessuna candidatura.
Questo della Fondazione Alghero è il quinto, degli otto progetti Lavoras del Comune di Alghero, che ha ottenuto il finanziamento regionale. In questi giorni si dovrebbe procedere con l'assunzione di un bibliotecario e 5 tecnici dei servizi culturali, per i quali si è concluso l'iter con anche la seconda fase di selezione con la commissione comunale.
Selezione alla quale dovranno sottoporsi anche gli ammessi, nelle scorse settimane, alle selezioni per 2 addetti per immissione dati-operatore Edp, 5 unità lavorative con qualifiche varie di conservatore museale, analista web, tecnico web e tecnico musei; 1 impiegato direttivo amministrativo, 3 impiegati e assistenti amministrativi; 2 tecnici informatici e 6 assistenti amministrativi.
Successivamente sarà la volta degli ammessi al quinto progetto i cui elenchi sono stati pubblicati lunedì scorso. Secondo regolamento, la priorità sarà data ai residenti nel Comune di Alghero.
Nelle prossime settimane, informano dall'ufficio Aspal di Alghero, saranno pubblicati i restanti tre progetti del Comune di Alghero, destinati a varie figure professionali, per oltre trenta posti di lavoro che, come gli altri progetti Lavoras, saranno part-time, a tempo determinato, di 20 ore settimanali per la durata di otto mesi.
La coordinatrice Aspal di Alghero, Lina Usai, ricorda che le candidature sono raccolte solamente online e gli interessati dovranno andare sul sito sardegnalavoro.it per inoltrare le domande.
I l progetto Lavoras rappresenta un’opportunità lavorativa importante, in un momento in cui l’emergenza Covid ha accresciuto la disoccupazione tra tutte le categorie e fasce di popolazione. Una boccata d’ossigeno in attesa di una ripresa dell’economia che ancora stenta ad arrivare.
