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Crisi degli affitti, ad Alghero è fuga dalla città: «Siamo dovuti andare in campagna»

di Nicola Nieddu
Crisi degli affitti, ad Alghero è fuga dalla città: «Siamo dovuti andare in campagna»

Diecimila gli immobili invenduti ma pochissimi a disposizione: si parte da 600 euro al mese più i costi condominiali

25 luglio 2024
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Alghero Anche nella Riviera del Corallo è emergenza abitativa per chi cerca casa in affitto tutto l'anno. Secondo dati recenti, in città sono circa diecimila gli appartamenti invenduti, ma nonostante questo non si trova niente da prendere in affitto. I pochi sono concessi a cifre altissime, a partire da 600 euro mensili, più eventuali spese per il condominio, per appartamenti con salone, cucina, due camere da letto, bagno e ripostiglio. Il prezzo varia, ovviamente, secondo la grandezza dell’immobile, ma anche della zona, oppure se la palazzina è servita da ascensore o meno.

Un problema, quello delle case in affitto per tutto l’anno, che si trascina da diverso tempo nella Riviera del Corallo. Molte famiglie algheresi sono state costrette a trovare soluzioni nei paesi limitrofi tra Olmedo, Uri e Villanova Monteleone. Qualcuno ha dovuto spingersi più in là e si è trasferito addirittura a Monteleone Roccadoria, uno dei paesi più piccoli della Sardegna, con circa cento abitanti. Nei paesi dell’hinterland di Alghero si trovano case e appartamenti vivibili a prezzi accettabili anche se, come fanno notare alcune agenzie immobiliari, visto l’aumento della richiesta, anche i prezzi nei paesi è lievitato leggermente.

C’è poi chi cerca una soluzione in campagna anche se questo comporta dei disagi. «Siamo una famiglia composta da due adulti e due bambini. Lavora solo mio marito – racconta la signora Lisa – con uno stipendio di 1400 euro al mese pagavamo, sino a pochi mesi fa, 550 euro di affitto mensili per un appartamento con ingresso, cucina piccola, due camere da letto e un bagno. Tra l’altro l’appartamento aveva problemi di umidità. E quindi io e mio marito abbiamo fatto due conti e, alla fine, abbiamo optato per andare a vivere in campagna. Ora paghiamo un affitto di 400 euro e abbiamo la possibilità di farci anche l’orto dove coltivare qualche verdura. Non è come la vita in città dove hai tutto sotto mano, però ci sono anche tanti vantaggi come il vivere in mezzo al silenzio della natura».

«I primi giorni sono stati un disagio – continua – poi ci siamo abituati e, naturalmente, ci siamo dovuti adeguare. Risparmiare 150 euro al mese, non è poco per una famiglia come la nostra».

Moltissimi proprietari di appartamenti ad Alghero, così come in molte altre città soprattutto balneari dell’isola, hanno deciso di trasformare le loro seconde, e in certi casi anche le prime, casa in bed and breakfast o in strutture affittacamere. La scelta di affittare per brevi periodi, rispetto a contratti annuali, è confermato anche dagli stessi proprietari come Giovanni che ha trasformato la sua seconda casa in un bed and breakfast: «È più impegnativo – spiega – perché devi seguire la struttura quotidianamente, però alla fine dei conti è più soddisfacente. Tra l’altro affittare tutto l’anno ti espone al rischio di trovare persone o famiglie che non pagano regolarmente e tutto diventa un problema».

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