«Questo quartiere non è il Bronx e il mio bar lo renderà migliore»
La sfida di Luca Galistu che ha rilevato un locale storico nella zona di Sant'Agostino ad Alghero
Alghero Nel cuore di Sant'Agostino, uno dei quartieri storici e più popolosi della città, si trovano dei luoghi che custodiscono ricordi, aneddoti e curiosità degli anni passati. Uno di questi è lo storico Bar Cassarora, che dai primi anni Sessanta è stato punto di riferimento degli abitanti del quartiere. Lo scorso anno, dopo un cambio di gestione, è rimasto chiuso per qualche mese, poi un giovane imprenditore algherese, Luca Galistu, lo ha rilevato in gestione e dalla fine dello scorso agosto ha riaperto i battenti con il nome di Bar Sant'Agostino.
Una decisione importante e anche coraggiosa, quella di investire in un'attività commerciale in una zona che ultimamente è stata diverse volte citata dalle cronache per furti e atti violenti. «Purtroppo nelle scorse settimane sono accaduti una serie di episodi che, all'opinione pubblica, fanno pensare che il quartiere sia una sorta di Bronx. Invece - assicura Luca Galistu - questa è una zona tranquilla dove vivono tantissime famiglie. Proprio per questo motivo, dopo un po' di settimane, ho deciso di investire in questa storica attività, grazie anche alla disponibilità mostrata dal proprietario Alberto Serra. La mia clientela è composta da persone tranquillissime, che vengono per fare colazione o prendere un caffè la mattina, oppure per un aperitivo al bancone oppure nel nostro dehor sulla piazzetta. In questi mesi di lavoro ho fatto tante amicizie con residenti della zona e mi trovo benissimo. Certo, dispiace sentire fatti di cronaca come quelli accaduti di recente, ma - prosegue il giovane imprenditore - credo che in alcuni casi, qualche episodio sia stato ingigantito. Comunque sono convinto che il quartiere di Sant'Agostino, non solo riuscirà a emarginare le persone violente, ma diventerà ancora di più un punto di aggregazione sociale».
Luca Galistu nel corso di questi mesi ha avuto modo di incontrare i rappresentanti del quartiere, dando loro la propria disponibilità per l'organizzazione di eventi: «ho voluto incontrare personalmente la presidente del comitato di quartiere Nicky Gesu, con la quale abbiamo discusso delle potenzialità del quartiere e della possibilità di organizzare eventi e manifestazioni per tutte le età, dai più piccoli agli anziani. Ora vorrei incontrare anche i referenti del Comitato Area Sant'Agostino». L'obiettivo di Luca Galistu è far tornare lo storico bar a essere un punto di riferimento come negli anni passati. Per le prossime settimane, lo staff sta così predisponendo un calendario di eventi per allietare le serate nella piazzetta su Largo Costantino.
Il quartiere potrebbe anche essere ulteriormente rimesso a nuovo da un intervento pubblico. Lo scorso autunno infatti la giunta aveva partecipato a un avviso pubblico regionale con un progetto denominato “Rigenerazione urbana del quartiere di Sant'Agostino" che potrebbe portare due milioni di euro . «Vogliamo realizzare un programma di completa rigenerazione - sottolinea l'assessore comunale alle Opere pubbliche Francesco Marinaro - in grado di attualizzare questa parte storica e rappresentativa della nostra città, ai bisogni della vita contemporanea».