Cagliari, in duemila per dire no alla "Buona scuola" di Renzi
Si è mosso il corteo che da piazza Giovanni XXIII deve raggiungere piazza del Carmine. Slogan e voglia di partecipare, una nota degli studenti
CAGLIARI. Professori, maestri, personale e studenti con palloncini, bandiere e striscioni: sono già partiti da piazza Giovanni dove si sono radunate quasi duemila persone contro la riforma della «Buona scuola» decisa dal governo Renzi. A partecipare alla mobilitazione unitaria e regionale sono anche i metalmeccanici della Cisl: «Prima di tutto – è scritto in una nota – siamo cittadini e padri di famiglia desiderosi di assicurare un futuro ai nostri figli e crediamo che l'unico modo possibile per creare una società migliore sia appunto investire nell'istruzione a tutti i livelli e non solo con gli slogan».
Per quanto riguarda studenti e insegnanti, sono arrivati anche rappresentanze da Nuoro, Carbonia e San Gavino.
«Siamo stanchi della retorica di questo Governo – scrive in una nota l'Unione degli studenti – che ha fatto finta di ascoltarci durante l'autunno, ma continua a rappresentare soltanto gli interessi dei poteri forti. Vogliamo una riforma che tenga conto delle nostre reali necessità».
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