Cagliari, femminicidio: dall'Ugl-Enas no alla chiusura dei centri antiviolenza
Manifestazione davanti al mercato di San Benedetto con distribuzione del materiale informativo sui diritti delle donne contro la violenza di genere
CAGLIARI. Gazebo e distribuzione di riviste e brochure contro il femminicidio, e soprattutto no al pericolo stop dei centri antiviolenza in Sardegna. È la manifestazione organizzata questa mattina dal patronato Enas-Ugl in via Cocco Ortu a Cagliari davanti al mercato di San Benedetto.
L'iniziativa è stata promossa anche alla luce delle ultime parole di condanna del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. «La recente denuncia di rischio di chiusura di alcuni centri antiviolenza in Sardegna - spiega il vice segretario regionale dell'Ugl, Piergiorgio Piu - deve imporci una seria riflessione per tenere alta l'attenzione».
Durante la manifestazione distribuito materiale sulla normativa e la tutela donne a cominciare dal «congedo per le donne vittime di violenza di genere» introdotto lo scorso anno ed erogato dall'Inps. «Le donne - sottolinea il patronato - devono conoscere i loro diritti e farli valere».