Maxi incendio a Sant'Antioco, arrestato il presunto piromane
Nel luglio 2017 le fiamme avevano devastato 70 ettari di macchia mediterranea e boschi mettendo in pericolo anche vari nuclei familiari
CARBONIA. I carabinieri della Compagnia di Carbonia sono riusciti ad individuare l'autore del gigantesco incendio che il 22 luglio del 2016 aveva devastato 70 ettari di superficie in località Stagni e Cirdu, a Sant'Antioco.
Agli arresti domiciliari, su ordinanza di custodia cautelare, è finito un 59enne che vive a Sant'Antioco. Il rogo si era sviluppato in un'ampia zona rurale con un muro di fiamme lungo 100 metri, diversi focolai che, alimentati dalle temperature torride e dal vento, si erano propagati per alcuni ettari di macchia mediterranea e area boschiva, minacciando anche alcune abitazioni della zona.
L'incendio fu spento con l'intervento di due elicotteri e un Canadair. I militari della Stazione di Sant'Antioco avviarono subito le indagini concentrandosi sul mondo agropastorale e attraverso testimonianze, servizi di osservazione, pedinamento e attività investigative complesse, sono riusciti ad individuare il piromane.