La Nuova Sardegna

Cagliari

Incastrato da impronte e telecamere il ladro seriale nelle scuole del Cagliaritano

Luciano Onnis
Incastrato da impronte e telecamere il ladro seriale nelle scuole del Cagliaritano

Filippo Zedda sorpreso mentre scavalcava la recinzione del Pertini con un televisore fra le braccia sarebbe l'autore anche di altri furti

2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Individuato e arrestato dalla polizia il ladro seriale nelle scuole della città. Da tempo i poliziotti erano sulle tracce di Filippo Zedda, 33 anni, con precedenti penali per reati contro il patrimonio, nato a Decimomannu, ma senza fissa dimora. Ieri sera 24 ottobre mentre una pattuglia delle Volanti era intenta a monitorare le strutture scolastiche nelle diverse zone della città, in particolare nelle ore serali e notturne, più favorevoli per il perpetrarsi di reati predatori, hanno sorpreso un uomo mentre scavalcava la recinzione dell’Istituto “Pertini” di via Giotto, con un televisore a schermo piatto tra le braccia.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:cagliari:cronaca:1.37788988:Video:https://video.lanuovasardegna.it/locale/cagliari-il-ladro-seriale-ripreso-mentre-apre-i-distributori-automatici/116336/116817]]

Lo sconosciuto si stava dirigendo verso la vicina fermata del bus e alla vista dei poliziotti ha cercato di nascondersi dietro la pensilina credendo di poter eludere il controllo. Gli agenti hanno subito bloccato Zedda, riconoscendolo immediatamente dato che era persona abbastanza nota. Sul televisore era presente una targhetta adesiva che riportava la denominazione dell’I.P.S.S.S. “S.Pertini” e il numero di inventario, per cui non vi era nessun dubbio che l’oggetto fosse stato asportato dall’istituto poco prima.

Zedda nei mesi precedenti era già stato denunciato per diversi furti in varie scuole della città. Gli uomini delle Volanti hanno ricostruito tutta la serie di episodi che vanno dall’aprile fino a quest’ultima sera del 24 ottobre, compiuti ai danni di almeno altri 4 istituti scolastici. Di fondamentale importanza è stato il lavoro della Polizia Scientifica che in due di questi casi, avvenuti ad aprile e il 22 ottobre, hanno rilevato i frammenti papillari corrispondenti alle impronte digitali del Zedda, che hanno consentito di identificarlo come l’autore dell’intrusione fraudolenta e del danneggiamento di altre due strutture scolastiche. In particolare l’8 aprile, l’uomo era riuscito ad entrare all’interno dell’ Istituto Alberghiero “Azuni” di via Monte Acuto, ed aveva divelto il vetro di un distributore automatico, riuscendo ad asportare qualche spicciolo e qualche genere alimentare, causando però diversi danni. Ad incastrarlo è stato un frammento di impronta trovato nella parte interna del vetro della macchinetta.

In altri due casi, nel maggio scorso, invece, Zedda è stato ripreso dalle telecamere del circuito di videosorveglianza interna di altri due istituti scolastici, sempre intento nel danneggiamento di macchinette di distribuzione di alimenti e bevande per cercare di aprirle e prelevarne i prodotti e i soldi. I poliziotti lo anno riconosciuto e hanno potuto così deferirlo all’autorità giudiziaria. Il lavoro degli agenti delle Volanti prosegue con altri accertamenti per l’acquisizione di riscontri relativi ad ulteriori episodi che anche recentemente hanno interessato altri istituti scolastici cagliaritani. Filippo Zedda, già destinatario di un foglio di via obbligatorio, è stato condotto stamane in stato di arresto in tribunale, per l’udienza di convalida e processo per direttissima.

Primo piano
La storia 

Il racconto di una commessa: «Pagata solo 3,50 euro l’ora per lavorare nei festivi»

Video

Rissa furibonda fuori da un locale a Sassari, le impressionanti immagini della notte di follia

Le nostre iniziative