La Nuova Sardegna

Cagliari

I 100 anni di Virgina Melis a San Vito con la trisnipotina in braccio

Gina Carlo Bulla
Nonna Virginia Melis con la trisnipotina Camilla in braccio
Nonna Virginia Melis con la trisnipotina Camilla in braccio

Gli auguri dell'intera comunità per la nonnina originaria di Muravera

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SAN VITO. Festa in famiglia a San Vito per i cento anni di Virginia Melis. La neo centenaria, secondogenita dei quattro figli messi al mondo da Annetta Sestu e Cosimo, un possidente terriero, agricoltore e allevatore, e' nata a Muravera, il paese natale dei suoi genitori, il 25 settembre 1920. Non ha conosciuto il padre, morto prematuramente di bronco polmonite, quando la madre era incinta di sette mesi. Cinque anni dopo, nel 1925, la madre si e' risposata con Antonio Schirru, un agricoltore di San Vito, e ha messo al mondo altri quattro figli dei quali 3 sono ancora vivi: Giovanni (91 anni, vive a Cagliari), Luigi (86), Mario (84, vive a Modena). Il maggiore Savio e' deceduto nel 2017.

Nonna Virginia ha frequentato la terza elementare e ha imparato a leggere e scrivere correttamente. Dall’età adolescenziale ha dovuto badare insieme alla sorella maggiore Ersilia ai fratelli minori, soprattutto, quando il patrigno e la madre si recavano in campagna. Erano impegnatissimi. Seguivano, infatti, una piantagione di tabacco, un mandorleto, un vigneto, un agrumeto. Coltivavano inoltre ortaggi (soprattutto pomodori), barbabietola da zucchero, legumi e grano. Tzia Virginia, il 19 luglio 1939, quarantatre giorni prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, si e' sposata a Cagliari con Tito Schirru, un possidente terriero-agricoltore di San Vito. Dopo il matrimonio si e' trasferita a vivere a San Vito. Dall'unione sono nati 4 figli dei quali tre sono viventi; Antonio (80 anni), Pierangelo (77), Mario (70). Il terzogenito Efisio nato nel 1944 e' morto nel 1982.

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Nonna Virginia oltre che fare la casalinga ha aiutato il marito nel lavoro dei campi e ha dato una grossa mano di aiuto ai figli, tutti panificatori, nell avvio, agli inizi degli anni Sessanta del secolo scorso, e nella gestione delle attività. Infaticabile, socievole, disponibile, ha pensato sempre in positivo e non si è data mai per vinta. Ha provato un grandissimo dolore quando sono morti il figlio terzogenito, schiacciato dal suo trattore, l’adorato marito Tito (1986), e la nuora Leontina, moglie del figlio primogenito Antonio. E’ riuscita, tuttavia, a trovare la forza per reagire. Attualmente vive a San Vito, suo paese di adozione, con la fedele badante Petrica, di origine romena. Nonna Virginia da 7 mesi è diventata trisavola. La pronipote Eleonora (1995), figlia del nipote Maurizio (1950), figlio del figlio Mario (1950), il 22 febbraio 2020 ha messo al mondo Camilla.

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I primi ad esternarle gli auguri dopo i figli, le nuore, i fratelli, gli 8 nipoti e gli 11 pronipoti sono stati il sindaco di San Vito Marco Antonio Siddi, che le ha donato una targa ricordo e le ha fatto indossare la fascia tricolore e il parroco don Pasquale Flore. A San Vito, il paese del Sarrabus, vive Gervasia Saiu, un’altra centenaria, ha compiuto 100 il 25 giugno.

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