Bracconaggio, maxi operazione del Corpo Forestale: 14 persone nei guai
Due sono finite ai domiciliari, per due obbligo di dimora e altre dieci indagate in stato di libertà
CAGLIARI. Quattordici persone legate agli ambienti del bracconaggio e della ricettazione di carne di animali di specie protette sono finite nella rete del Corpo forestale. Due presunti bracconieri sono stati raggiunti da provvedimenti restrittivi del Gip: due agli arresti domiciliari, altrettanti dell’obbligo di dimora nel proprio comune di residenza, dieci risultano le persone indagate in stato di libertà. I ranger del Nucleo investigativo regionale, diretti dal commissario Ugo Calleda, oltre a notificare i provvedimenti del Gip, hanno anche effettuato dodici perquisizioni domiciliari a Pula, Quartu, Senorbì, Sestu e in paesi del Nuorese, sequestrando a titolo cautelativo decine di fucili da caccia e altre armi tipiche del bracconaggio, come una balestra e un fucile predisposto per la caccia notturna di frodo con un sistema di puntamento agli infrarossi. Dopo l’arresto eseguito lo scorso mese di agosto da parte degli uomini del Corpo forestale di Andrea Cuccu, 42 anni, di Pula, operaio di Forestas, per incendio doloso e bracconaggio, le indagini degli uomini del commissario Calleda si sono sviluppate in direzione delle aree montane di Capoterra e dei Sette Fratelli. Adesso, a conclusione dell’attività investigativa, la gip Alessandra Tedde, su richiesta del pm Alessandro Pili, ha emesso provvedimenti restrittivi per Fabrizio Olla, 56 anni, allevatore di Pula, e di Roberto Cabras, 65 anni, assegnati agli arresti domiciliari. Obbligo di dimora per Giuseppe Salvatore Cuccu, 69enne, padre di Andrea, pensionato ed ex dipendente di Forestas, e per Silvio Angioni,52 anni di Quartu, che però si trova in Corsica, dove lavora, e che comunque ha fatto sapere che tornerà i prossimi giorni per sottostare al provvedimento del giudice. Gli indagati in stato di libertà sono Francesco Manca ( 51 anni, di Villaspeciosa), Avanzo Diego (39), Davide Martini (29), Salvatore Cossu (53), Antonio Mereu (61), Salvatore Lampis (38), Fernando Follesa (70), Maria Grazia Manca (53), Paolo Manca(51). (l.on)