Cagliari, denunciate due turiste con 600 conchiglie in valigia
L'attività di frontiera della Guardia di finanza al porto e all'aeroporto
CAGLIARI. Sequestrate 564 conchiglie e 48 prodotti contraffatti tra capi di abbigliamento e utensili meccanici, segnalate inoltre tre persone per possesso di stupefacenti per uso personale. La Guardia di Finanza di Cagliari continua a mantenere alto il livello dei controlli negli spazi doganali di sua competenza nell’aeroporto di Elmas e nel porto cagliaritano, dove in vista dell’estate e del maggior flusso turistico sarà incrementata l’attività preventiva e di controllo delle Fiamme Gialle.
I fiinanzieri, unitamente a personale della locale Sezione Operativa Territoriale delle Dogane, controllano i diversi bagagli trasportati dai passeggeri, in particolare quelli che lasciano l’isola, territorio, da tempo, oggetto di sottrazione di beni naturalistici quali sabbia, pietre e conchiglie. E proprio durante un paio di questi controlli, sono state rinvenute, complessivamente, 564 conchiglie, prelevate da diverse spiagge del Golfo degli Angeli, all’interno del bagaglio di una turista irlandese e di una portoghese che stavano facendo rientro a casa portandosi appresso un ricordo fisico della propria vacanza in Sardegna.
Per le due turiste è scattata una sanzione amministrativa di 3.000 euro. Sempre presso l’aeroporto “Mameli”, i finanzieri hanno denunciato due giovani stranieri provenienti dalla Turchia per il reato di contraffazione: trasportavano fra i bagagli 35 capi di abbigliamento recanti falsi marchi riconducibili a noti brand di moda. Al porto commerciale, durante i controlli periodicamente effettuati su veicoli e passeggeri che giungono a Cagliari tramite navi di linea, sono stati rinvenuti all’interno di un’autovettura di un cinquantenne appena sbarcato da un traghetto proveniente da Napoli, 5 smerigliatrici e 8 motoseghe che, ad un attento esame, sono risultate contraffatte rispetto al marchio. (luciano onnis)