La Nuova Sardegna

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Il blitz

Mezzo milione di euro in marijuana nascosti in una cisterna a Tuili

di Luciano Onnis
Mezzo milione di euro in marijuana nascosti in una cisterna a Tuili

Agricoltore 44enne del posto sorpreso dai carabinieri con circa un quintale di infiorescenze pronte da immettere nel mercato nero

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Tuili Preso con quasi 100 chili di marijuana, finisce in carcere a Uta un agricoltore 44enne di Tuili, M.V., vecchia conoscenza delle forze di polizia. I carabinieri lo hanno sorpreso mentre riempiva una cisterna d’acqua per irrigazione da 2000 litri, al momento vuota, con sacchi di droga. L’uomo stava armeggiando vicino a una cisterna del suo casolare quando i carabinieri della stazione di Barumini, con la collaborazione dei colleghi di Gesturi, hanno effettuato un controllo nella zona notando i movimenti dell’agricoltore e insospettendosi per quanto stava facendo. Ad insospettire i militari già nei giorni scorsi, un tenore di vita da qualche tempo più alto dell’agricoltore.

Alla richiesta di spiegazioni sul contenuto della cisterna, l’uomo non avrebbe saputo fornire spiegazioni. All’interno erano nascosti decine di pacchi di droga, che un successivo esame ha rivelato trattarsi di marijuana. In tutto 91 confezioni di infiorescenza pronte per lo spaccio, da oltre un chilo l’una, del peso di 95 chilogrammi complessivi. È convinzione dei carabinieri, coordinati dal capitano Aldo Meluccio, comandante la Compagnia di Sanluri, che possano celarsi, soprattutto nelle aree più impervie, piantagioni di droga occultate nella vegetazione, e che quindi il quantitativo odierno potrebbe essere riconducibile al prodotto finito di una grande coltivazione da almeno 2.000 piante.

Sono in corso indagini per approfondire le connivenze dell’uomo e il suo canale di approvvigionamento. Il grosso quantitativo di droga, tra i più ingenti sequestri di marijuana in Sardegna negli ultimi mesi, verrà sottoposto ad esami di laboratorio per determinarne il livello di tossicità. L’ingente quantitativo di droga, se immessa nel mercato nero, avrebbe fruttato circa 500mila euro.

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