Non ci sono loculi, una figlia: «La salma di mamma in camera mortuaria da più di 10 giorni»
Il racconto della donna rivela i gravi problemi del cimitero di Siniscola
Siniscola Si ripresenta il problema legato alla grave carenza di loculi nel cimitero che non consente la tumulazione delle salme. «Mia madre Itriangela Sanna, è morta a fine anno e i funerali si sono svolti il due gennaio scorso – dice Carla Farris – da quel giorno la salma è depositata nella sala mortuaria del cimitero in attesa che si liberi un posto dove inumarla. Sono stata in Comune ed alla Asl e mi hanno detto di attendere che si liberi qualche spazio ma so per certo che le persone decedute dopo mia mamma hanno trovato una sistemazione e non tutte in tombe di famiglia. Vorrei capire quindi perché per qualcuno si è trovata una soluzione di emergenza procedendo alla requisizione di loculi non utilizzati mentre noi siamo costretti ad aspettare. Si tratta di una situazione davvero incresciosa ed avvilente».
Già da tempo, il cimitero che si trova alla periferia nord della cittadina baroniese, si è dimostrato insufficiente a riceve le oltre cento salme che arrivano ogni anno e per questo motivo anni orsono, si era ventilata l’ipotesi della realizzazione di un nuovo camposanto da realizzare in una area comunale nella zona di Sant’Elene, un progetto ancora sulla carta mentre si susseguono invece i problemi di spazio in quello esistente con problemi di tipo igienico-sanitario legati alla sosta oltre misura delle salme presso la camera mortuaria. «Siamo ben consci della situazione – spiega l’assessore ai servizi cimiteriali Luigi Flori – Proprio per questo motivo in attesa di trovare i finanziamenti per il nuovo cimitero, abbiamo redatto una variante al Puc per allargare seppure di poco quello esistente, siamo in attesa dell’ok definitivo dalla Regione e poi avvieremo i lavori, per quanto riguarda invece la situazione descritta dalla signora Farris, già ieri si doveva procedere all’estumulazione di una salma per cedere poi lo spazio alla sua congiunta, purtroppo i lavori sono saltati ma gli operai provvederanno tra oggi e domani».
Occorre dire che qualche anno fa il sindaco, trovatosi nella stessa situazione odierna, aveva attivato le procedure per la riesumazione di una cinquantina di salme del campo est con il riposizionamento dei resti in urne funerarie per realizzare la costruzione di loculi. «Stiamo provvedendo nuovamente in questo senso e dovremmo riuscire a liberare un po’ di loculi anche se ripeto, si tratta di una soluzione temporanea che sarà difficile far rientrare senza la costruzione del nuovo cimitero – conclude l’assessore – quello attuale non può estendersi più di tanto per rispettare le distanze dalle abitazioni mentre per quello che dovrà sorgere a sant’Elena in un area comunale, stiamo vagliando anche la possibilità di avviarlo con il contributo dei cittadini che acquisterebbero anticipatamente le aree destinate a cappelle e loculi».