Furti di rame nello stabilimento Italcementi, un arresto a Nuraminis
Altri ladri sono riusciti a scappare
Nuraminis I furti di bobine di rame all'interno dello stabilimento Italcementi di Nuraminis erano diventati ricorrenti, razziatori notturni agivano da tempo a colpo sicuro. L’altra notte sono stati colti sul fatto dai carabinieri, uno é stato fermato su un Suv carico di bobine di rame appena rubate e arrestato in flagranza di reato, due suoi complici sono riusciti a fuggire nei campi favoriti dal buio della notte. I carabinieri del nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Sanluri e quelli della stazione di Nuraminis, con il supporto dei colleghi delle stazioni di Serrenti e di Barumini, tutti coordinati dal capitano Aldo Meluccio, comandante la Compagnia, avevano organizzato e attuato un servizio di cinturazione della zona della cementeria Italcementi e di osservazione da posizioni defilate, allo scopo di cogliere in flagranza gli autori dell'attività predatoria. I militari sono così riusciti a catturare un trentasettenne rumeno, già noto per pregresse vicende giudiziarie, che si allontanava a bordo di un Suv Mazda carico di mezza tonnellata di bobine di rame, costituite da 18 rotoli di cavi molto spessi, appena sottratti dallo stabilimento industriale. Il romeno è stato tratto in arresto, mentre due suoi complici sono riusciti a fuggire per le campagne circostanti. L'arrestato è stato condotto presso le camere di sicurezza della compagnia di Sanluri per il fotosognamentamento e la redazione degli atti relativi a quanto accaduto. Nella giornata di oggi 7 settembre comparirà in tribunale a Cagliari per l'udienza di convalida dell'arresto ed il giudizio con rito direttissimo.(l.on)