Controlli antidroga a Guspini e a Villamassargia: 2 arresti, 3 chili di marijuana sequestrati
Un 58enne è stato sorpreso a spacciare mentre il resto della sostanza stupefacente era nascosto in una casa disabitato, l’altro aveva la droga in auto
Guspini Arresti per droga da parte dei carabinieri a Guspini e Villamassargia. A Guspini uno spacciatore di vecchia generazione piuttosto conosciuto in paese per la sua attività ultradecennale, Roberto Combet, è stato nuovamente pizzicato dai carabinieri mentre spacciava e poi sono stati trovati nella sua disponibilità 1 chilo e mezzo di marijuana e oltre 1 etto e mezzo di hashish, più denaro e materiale per il confezionamento delle dosi. Nel periodo scorso, basandosi su informazioni raccolte in paese, i carabinieri del paese e della Compagnia di Villacidro, coordinati dal comandante maggiore Francesco Capula, hanno iniziato un’attività di indagine su un noto pregiudicato 58enne (appunto Roberto Combet) e hanno deciso di intervenire proprio nella piazza centrale XX Settembre di Guspini, zona di spaccio del sospettato. L’altra sera, il presunto spacciatore è arrivato in scooter e ha passato una bustina a un cliente.
I militari hanno aspettato il momento dello scambio per poi intervenire, bloccando spacciatore e il cliente 49enne, con ancora in mano la bustina con la marijuana appena acquistata. Dalla perquisizione personale, sono saltate fuori altre quattro dosi di marijuana da 2 grammi ciascuna e 35 euro in banconote di vario taglio. Ma la vera sfida è stata trovare il nascondiglio principale della droga. Le indagini svolte nei giorni precedenti avevano permesso ai carabinieri di scoprire una casa fatiscente in via Castoldi, apparentemente abbandonata ma ben chiusa con un lucchetto, parzialmente di proprietà della famiglia dell'uomo. Nonostante il 58enne sostenesse di non avere la chiave di quella casa, gli sforzi dei militari si sono concentrati lì. Dopo una minuziosa perquisizione, è stato trovato un sacchetto in plastica contente oltre 1,5 chili di marijuana, oltre 170 grammi di hashish, banconote di vario taglio, un bilancino di precisione e un coltello verosimilmente usato per preparare le dosi di hashish. Sono scattate le manette e l’arrestato (difeso dall'avvocato Marco Usai) è stato portato davanti al giudice per il rito direttissimo, il quale, dopo aver convalidato l'arresto, ha disposto gli arresti domiciliari fissando una nuova udienza per i richiesti termini a difesa.
A Villamassargia, invece, la scorsa notte, i carabinieri del paese hanno arrestato un 26enne originario di Vallermosa ma residente in paese. Fermato alla guida della sua Panda in compagnia di un amico, ha dato segni di nervosismo e per questo destato i sospetti dei militari che ben lo conoscevano per i suoi prevedenti. Infatti aveva nell'auto una busta con oltre mezzo chilo di marijuana e 98 grammi di hashish. Il giudice, questa mattina a 12 giugno, ha convalidato l'arresto e concesso i termini a difesa, rimettendo in libertà l'indagato. (l.on)